Durante un’intervista rilasciata all’inizio di ottobre, Martin Scorsese aveva parlato dell’universo Marvel rifiutandosi di includere i film di Iron Man e soci nella storia del cinema, e paragonando le pellicole a “parchi tematici”. Il regista, inoltre, aveva invitato i proprietari dei cinema a preferire i “film narrativi” ai blockbuster con i supereroi che, secondo Scorsese, starebbero invadendo le sale. Ora, a poche settimane di distanza da quelle dichiarazioni, un’altra icona del cinema ha espresso pareri negativi contro i vari Avengers, Thor e Spider Man.
Infatti, stando a quanto riportato da France 24, durante l’assegnazione del Prix Lumière andata in scena a Lione durante il weekend, Francis Ford Coppola ha ribadito il suo sostegno alle parole del collega, definendo i film Marvel inutili, ripetitivi e “spregevoli”. «Martin Scorsese aveva ragione quando ha detto che i film della Marvel non appartengono al cinema, perché dal cinema ci aspettiamo di imparare qualcosa, di ricevere un po’ di illuminazione, un po’ di conoscenza, un po ‘di ispirazione», ha detto il regista del Padrino. «Non conosco nessuno che abbia ottenuto niente di tutto questo guardando in continuazione lo stesso film», ha aggiunto.
«Martin è stato gentile quando ha detto che quei film non fanno parte del cinema. Non ha detto che sono spregevoli, cosa che io invece penso», ha continuato Coppola.
Dopo le parole di Scorsese e Coppola, non si è fatta attendere la risposta di James Gunn, regista di Guardiani della Galassia e di Suicide Squad, che tramite i social ha ricordato come in passato anche i film di gangster – di cui Coppola e Scorsese sono simboli indiscussi – fossero denigrati dalle generazioni precedenti.