Tra tutte le occasioni mancate della storia dei videogiochi, quella di vedere un nuovo capitolo di Silent Hill sviluppato da Hideo Kojima è sicuramente una delle più amare. Per quanto lo stile del game designer giapponese possa definirsi a dir poco divisivo, è indiscutibile che le premesse del suo Silent Hills erano eccellenti: annunciato nel 2014, il gioco è stato presentato in maniera assolutamente innovativa attraverso una demo intitolata “P.T.”, ovvero un “playable teaser” (teaser trailer giocabile) di circa trenta minuti più simile a un breve cortometraggio, ma con tutti gli elementi horror al posto giusto.
Al di là dell’originalità della pensata, la cosa più interessante è che da quel breve concentrato di game design continuano a uscire particolari interessanti, che ci dicono di più sul gusto di Kojima per l’horror ma anche sulla travagliata produzione dell’intero progetto Silent Hills. Lo YouTuber Lance McDonald da alcuni mesi sta esplorando a fondo il codice di P.T. rivelandone tutti i dettagli e la sua ultima scoperta è l’esistenza di un’intera sezione della città già presente all’epoca nella demo.
Per chi lo ricorda, infatti, P.T. si svolgeva completamente al chiuso in una casa infestata da un fantasma di una donna. Solo alla fine, in una sequenza filmata, si vedevano il protagonista Norman Reedus e dei brevi scorci della cittadina di Silent Hill(s). McDonald ha però notato che il video finale è comunque realizzato in ambienti 3D calcolati in tempo reale, e quindi esplorabili. Lavorando sul codice lo YouTuber è infine riuscito nel suo intento (che potete vedere nel video di seguito) scoprendo alcune zone della città molto ben realizzate, nonostante non vengano mai viste dai giocatori di P.T. Questo ci indica che lo sviluppo di Silent Hills era avviato e stava procedendo quando Kojima decise di abbandonare Konami e la compagnia cancellò il progetto nel 2015.
Oggi sembra che Kojima ci stia pensando di nuovo a realizzare un gioco horror tutto suo, per lo meno stando ad alcune sue recenti dichiarazioni, e forse tutto il lavoro fatto su Silent Hills non sarà stato invano.