Il 18 gennaio del 1904 nasceva Archibald Alexander Leach, in arte Cary Grant, uno dei più grandi divi della storia del cinema. Di sicuro il più elegante. Ma nella sua carriera non ci sono solo smoking e belle donne. Tra gialli e commedie, ecco la sua filmografia essenziale.
L'orribile verità (1937) di Leo McCarey
Una delle screwball comedy per antonomasia, diretta dallo specialista del genere Leo McCarey, che si porta a casa pure l'Oscar per la regia. Cary e la sua spalla Irene Dunne fanno scintille.
Susanna! (1938) di Howard Hawks
Dopo Il diavolo è femmina, Grant ritrova la sua partner femminile preferita. Cioè Katharine Hepburn, con cui, in questo film, deve gestire un cucciolo di leopardo. La coppia (e il regista Howard Hawks) al top.
Scandalo a Filadelfia (1940) di George Cukor
Altro giro, altra Katharine Hepburn. In un caposaldo della sophisticated comedy firmato George Cukor. Al duo già rodato si aggiunge James Stewart, che non è qui per reggere il moccolo. E infatti se ne torna a casa con un Academy Award.
Arsenico e vecchi merletti (1944) di Frank Capra
Finalmente l'attore ha l'occasione per lanciarsi in un ruolo en travesti, in cui pare divertirsi da pazzi (e noi con lui). Vestagliette piumate e vecchie signore a far da contorno, è più delizioso di un tè delle cinque.
Notorious - L'amante perduta (1946) di Alfred Hitchcock
Al secondo giro con Hitchcock (il primo era Il sospetto), Grant mette a segno uno dei suoi personaggi thriller-romantici più memorabili. Complice il bacio (fino a quel momento) più lungo nella storia del cinema: tre minuti alla francese con Ingrid Bergman.
Ero uno sposo di guerra (1949) di Howard Hawks
Travestirci ci piace? E allora rifacciamolo. Stavolta in una satira bellica in cui la star si presenta con uno spassosissimo taglio a paggetto. Ancora nelle mani di Howard Hawks, che sa esaltare ogni volta la sua vena da comedian.
Caccia al ladro (1955) di Alfred Hitchcock
Hitchcock colpisce ancora. E costruisce la coppia perfetta: l'uomo più elegante di Hollywood e la futura principessa Grace Kelly. Insieme in Costa Azzurra sono più esplosivi dei fuochi d'artificio del gran finale.
Un amore splendido (1957) di Leo McCarey
Molti anni dopo, ad omaggiarlo, sarebbero arrivati Tom Hanks e Meg Ryan in Insonnia d'amore. Ma l'originale con Grant e Deborah Kerr è ancora più romantico. Finale sull'Empire State Building compreso.
Intrigo internazionale (1959) di Alfred Hitchcock
L'ultima collaborazione con Sir Alfred, e anche uno dei capolavori indiscussi. Dai duetti sul treno con Eva Marie Saint alla corsa nei campi per sfuggire all'aeroplano. Che però non gli rovina la piega dell'abito.
Sciarada (1963) di Stanley Donen
C'è un'altra Hepburn, vale a dire Audrey, tra le colleghe con cui il divo ha trovato un'eccezionale alchimia sullo schermo. Basti guardare questo giallorosa a sfondo parigino diretto dal grande Stanley Donen.
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Prima di andare via
-
Restiamo in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.