[Aggiornamento, domenica 8 marzo ore 9:35]
Il decreto è stato approvato nella notte e riguarda la Lombardia e 14 province: Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti. L’ingresso e l’uscita da questi territori sono consentiti solo per motivi gravi, di lavoro o di famiglia. Bar e ristoranti saranno aperti solo dalle 6 alle 18, e dovranno mantenere l’obbligo di distanza di un metro altrimenti l’attività sarà sospesa.
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Sono state delineate le nuove misure nazionali per contenere l’emergenza sanitaria Coronavirus. Nell’articolo 1 della bozza del decreto, che sarà probabilmente approvato entro domani, le novità principali sono il divieto di ingresso e uscita dalla Lombardia e altre 11 province fino al 3 aprile, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna.
Le province che diventano zona rossa sono Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Come riporta Repubblica, nelle zone rosse saranno chiuse tutte le piscine, palestre, e spa, oltre a musei, e centri di aggregazione. Vietate anche le cerimonie religiose, le manifestazioni e tutti i grandi eventi.