L’Entertainment Software Association ha da poco confermato che l’E3 di quest’anno non si terrà, così come molti altri eventi di settore, per via della crescente minaccia mondiale dovuta alla diffusione del coronavirus che si sta estendendo anche negli Stati Uniti. È la prima volta che la fiera viene cancellata da quando aprì i battenti nel lontano 1995.
«Come conseguenza della crescente preoccupazione attorno al COVID-19 – scrive l’ESA nel suo comunicato ufficiale – riteniamo che questo sia il modo migliore di procedere di fronte a una situazione mondiale che non ha precedenti. Siamo davvero dispiaciuti di non poter tenere l’evento per i nostri fan e sostenitori, ma sappiamo che questa è la decisione giusta da prendere sulla base delle informazioni di cui disponiamo oggi».
L’E3 avrebbe dovuto tenersi dal 9 all’11 giugno a Los Angeles, che ha da poco dichiarato lo stato d’emergenza per via del diffondersi dell’epidemia. L’edizione di quest’anno avrebbe dovuto inoltre rilanciare la fiera con diverse novità, dopo aver registrato negli ultimi tempi un netto calo di popolarità tra i produttori di videogiochi (che hanno preferito crearsi piuttosto i propri eventi dedicati) e il pubblico.
Nonostante questo sia l’anno della next-gen, Sony aveva già dichiarato a gennaio che non avrebbe preso parte all’evento. Mentre Microsoft, dal canto suo, si preparava invece a portare Xbox Series X. A questo proposito Phil Spencer ha almeno in parte rassicurato i fan dicendo che la compagnia terrà un evento online sostitutivo, i dettagli del quale verranno svelati nelle prossime settimane.
E3 has always been an important moment for Team Xbox. Given this decision, this year we'll celebrate the next generation of gaming with the @Xbox community and all who love to play via an Xbox digital event. Details on timing and more in the coming weeks https://t.co/xckMKBPf9h
— Phil Spencer (@XboxP3) March 11, 2020