‘Stranger Than Kindness’, le foto della mostra di Nick Cave

La mostra è presentata come una «fusione non ortodossa di biografia, autobiografia e fiction che ci domanda cos’è che dà forma alle nostre vite».

Foto: Anders Sune Berg Foto: Anders Sune Berg

Attraverso una serie di installazioni immersive, il pubblico scoprirà 300 oggetti collezionati o creati in sei decenni di carriera e vita privata.

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«All’inizio ero riluttante, non volevo essere coinvolto», ha detto Nick Cave. «Non sono nostalgico di natura e non avevo tempo per perdermi nei ricordi. Poi ho scoperto che dall’altra parte c’erano persone davvero serie e piene di energia contagiosa, e mi sono fatto trascinare».

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«Abbiamo messo insieme una mostra audace e senza precedenti», dice Nick Cave. «Ha le radici ben piantate nel passato ma, allo stesso tempo, si estende verso un futuro incerto».

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Nick Cave: «Siamo riusciti a creare un lavoro ricco di dettagli straordinari, che parla della natura fragile e vulnerabile dell’identità».

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Per l’occasione, Cave ha composto con Warren Ellis un paesaggio sonoro in cui gli spettatori sono immersi nelle otto stanze che compongono la mostra, per un totale di 8600 metri quadri.

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La mostra prevede anche due installazioni create con Iain Forsyth e Jane Pollard, i registi del film su Nick Cave ‘20,000 Days on Earth’.

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L’apertura della mostra è stata rimandata di due mesi a causa del coronavirus. Resterà aperta al pubblico fino al 13 febbraio 2021.

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