Non potrei mai… Suonare, cantare, vivere in un altro modo. Citiamo proprio il titolo della canzone che i Fast Animals and Slow Kids hanno fatto dal vivo per Wild Stories Unplugged per ritrarre lo spirito di tutti i protagonisti della serie di live acustici firmata Wild Turkey.
Pienamente consapevoli di quale sia il modo giusto, quale sia la strada giusta per affrontare ogni cosa, un’attitudine che appartiene tanto agli artisti coinvolti in questo progetto quanto allo storico marchio di bourbon americano, che presenta così il meglio della musica indipendente made in Italy.
Fast Animals and Slow Kids e Motta, veterani della scena indie italiana, sono infatti al centro degli ultimi due appuntamenti con Wild Stories Unplugged di Wild Turkey.
Prendiamoci da bere, come se questa fosse la nostra ultima notte insieme: citiamo un verso di La nostra ultima canzone, il pezzo suonato in acustico da Motta, per fotografare lo slancio con cui entrambi gli artisti hanno interpretato queste performance, dando tutto il possibile e anche di più, come hanno fatto nel corso delle rispettive carriere e, soprattutto, vite.
«Ci era mancato suonare tutti insieme in un locale e anche se mancava il pubblico è stato bello lo stesso», hanno raccontato i Fast Animals and Slow Kids dopo essersi esibiti in acustico al cocktail bar Gesto sui Navigli a Milano con Non potrei mai, una delle canzoni del loro ultimo disco, Animali notturni. È stata la loro prima vera e propria esperienza live in quattro dopo il lockdown.
Anni e anni trascorsi su e giù dai palchi, cinque album alle spalle, un amore incondizionato per la musica, sudata e vissuta, che ha permesso ai Fast Animals and Slow Kids – Aimone, Alessandro, Jacopo e Alessio – di partire da Perugia e conquistare fan in ogni dove, senza mai perdere di vista le proprie radici.
Una lunga strada affrontata dunque con coerenza e tenacia, una filosofia di vita del tutto simile a quella di Wild Turkey, che da oltre 100 anni segue la ricetta originale per creare il proprio bourbon.
«Non ci siamo mai chiesti se esistesse una scorciatoia, un passaggio più veloce», dicono i Fast Animals and Slow Kids: «Abbiamo semplicemente imbracciato i nostri strumenti e scritto canzoni che raccontavano noi stessi». E grazie a canzoni come Non potrei mai, suonata in acustico per Wild Stories Unplugged di Wild Turkey, i Fast Animals and Slow Kids hanno battuto e continuano a battere il proprio sentiero, estranei a fretta e artifici, sempre spontanei, intraprendenti, determinati.
Le canzoni e lo scorrere del tempo sono al centro di tutto, come spiega Motta, altro protagonista di Wild Stories Unplugged di Wild Turkey: «C’è sempre un tempo per ogni cosa, come il tempo giusto per fare uscire una canzone. Nel mio caso, l’unica cartina al tornasole che ho per capire quando è il momento giusto è quando, riascoltandola, mi emoziono».
Ed è La nostra ultima canzone a emozionare profondamente in versione acustica in Wild Stories Unplugged di Wild Turkey, un live essenziale – voce, chitarra, anima e cuore – registrato al cocktail bar The Jerry Thomas di Roma. Un pezzo tratto dal secondo album di Motta, Vivere o morire del 2018.
E nel caso di Motta, davvero, il valore del tempo che passa è il segreto per distillare un successo, proprio come per il bourbon Wild Turkey che recita sulla sua etichetta l’Aged longer fieri di invecchiare il loro prodotto più dei classici bourbon per ottenere un gusto unico e intenso. Prima dell’exploit solista, prima del Festival di Sanremo, Francesco Motta ha fatto la gavetta vera, esibendosi come busker, musicista di strada, ovunque, Irlanda compresa dove sì ha vissuto e fatto tesoro di wild stories, storie selvagge, genuine, autentiche.
Oltre dieci anni di carriera, come batterista-cantante dei Criminal Jokers e poi come cantautore solista, hanno fatto di Motta una delle voci più apprezzate e più vere della musica indipendente italiana. Tutto grazie a coraggio e perseveranza. Aged longer for more charachter, come insegna il motto di Wild Turkey.
Il tempo che passa aggiunge valore alle cose, vale per il bourbon come per Fast Animals and Slow Kids, Motta, Canova e Fadi, indiementicabili protagonisti di Wild Stories in versione Unplugged.