Bill Murray, 70 anni fuori posto (ma sempre al posto giusto) | Rolling Stone Italia
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Bill Murray, 70 anni fuori posto (ma sempre al posto giusto)

Buon compleanno all’antidivo più anarchico, libero, amato del cinema. Cin cin con un Murricane: non sapete cos’è? Ve lo spieghiamo noi

Bill Murray, 70 anni fuori posto (ma sempre al posto giusto)

Foto: Mauro Fagiani/NurPhoto/Getty Images

Bill Murray è sempre fuori posto, anche quando sembra essere perfetto per la parte che interpreta. Una scheggia impazzita con l’espressione un po’ annoiata di chi vorrebbe essere altrove, perso nei suoi pensieri anarchici e indubbiamente divertenti, cinici. O anche solo a giocare a golf. Mosso da un impulso beffardo e fuori controllo che lo fa fuggire dalla stampa per andare a preparare dei waffle con un amico o che gli fa scegliere un sordomuto capace di comunicare solamente con il linguaggio dei segni dei nativi americani come intermediario con la produzione. Nessuno può sapere con certezza se queste cose siano vere, ma che importa? Ogni sua azione è la vivida speranza che da qualche parte esiste ancora qualcuno senza regole, capace di ridere del mondo, dei suoi abitanti e di tutti i noiosi dogmi che li omologano. Non a caso autori come Sofia Coppola, Jim Jarmusch e Wes Anderson hanno voluto fortemente il suo talento al loro servizio.

In particolare con Anderson, Murray ha trovato una dimensione perfetta dove muoversi liberamente dentro inquadrature bellissime, perfette. Nota stonata, ma amalgamata, nella complessità degli equilibri dei film del regista. È lui che rompe gli schemi in maniera naturale, improvvisatore dentro uno schema rigido, mina vagante dai movimenti lenti e svogliati, ma solo all’apparenza. In realtà, sono sempre funzionali alla sua idea di esistenza che appartiene a un’altra epoca, ma riesce a essere paradossalmente contemporanea. Come qualcosa che non è mai al suo posto, appunto. Bill Murray non ha un agente e chi vuole contattarlo, anche per fargli una proposta lavorativa, deve lasciargli un messaggio nella segreteria telefonica e sperare di essere richiamato: qualcuno sta ancora aspettando dopo anni.

Rushmore - Pool Scene (with Bill Murray)

Si narra che a New York sbucasse alle spalle delle persone coprendo gli occhi dei malcapitati e domandando loro «Indovina chi è?», per poi mostrarsi e disilludere lo smarrimento e lo stupore, dicendo loro che tanto nessuno gli avrebbe creduto, una volta raccontato in giro. Che sia vero oppure no, poco importa. La realtà è che Bill Murray interpreta sempre se stesso. Anche in Benvenuti a Zombieland, quando si traveste da zombie in modo da camminare tranquillamente in mezzo ai non-morti, giocando a golf senza essere infastidito. In quel film morirà non resistendo alla tentazione di fare uno scherzo stupido, e anche da morto sarà in grado di far ridere. Perché Bill è capace di tutto, senza neppure la necessità di impegnarsi più di tanto. È l’unico ad essere sempre fuori posto, e a trovarsi però sempre nel posto giusto.

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