Il rapper YoungBoy Never Broke Again è una delle 16 persone arrestate lunedì 28 settembre a Baton Rouge, Louisiana. Secondo l’ufficio dello sceriffo locale, il rapper di Bandit e Genie, vero nome Kentrell Gaulden, è accusato di possesso e spaccio di droga. Secondo quanto riporta il canale televisivo locale WAFB9, Gaulden sarebbe stato accusato anche di possesso di possesso di un’arma rubata.
L’ufficio dello sceriffo ha confermato l’arresto del rapper, ma non ha specificato per quali accuse. Uno dei legali di Gaulden, James Manasseh, ha dichiarato a WAFB che «Kentrell è innocente. Nel rapporto di polizia non vi è nulla che lo colleghi a un reato. Non c’è prova che al momento dell’arresto avesse con sé un’arma o della droga. Sono fiducioso, verrà scagionato da ogni accusa».
Non è il primo arresto per YoungBoy Never Broke Again. Il rapper era stato fermato nel novembre 2016 dopo una sparatoria ed era rimasto in carcere fino al maggio 2017. Accusato di tentato omicidio, si era dichiarato colpevole di un reato meno grave, violenza privata con arma da fuoco. Condannato a 10 anni di reclusione, gli è stata concessa la libertà vigilata. Nel dicembre 2019 un giudice ha deciso che il suo periodo di prova era finito e si è detto d’accordo con l’avvocato di Gaulden nel ritenere la sua permanenza a Baton Rouge un pericolo per la sua sicurezza personale.
L’ultimo album di YoungBoy Never Broke Again si intitola Top ed è uscito lo scorso 11 settembre. È la sua terza pubblicazione nel 2020 dopo i mixtape Still Flexin, Still Steppin e 38 Baby 2.