L'ultima dei trumpiani italiani: gli "isotopi non radioattivi" | Rolling Stone Italia
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L’ultima dei trumpiani italiani: gli “isotopi non radioattivi”

Secondo una nuova teoria del complotto che sta girando su Twitter non è vero che Trump ha perso, ha fatto solo finta di perdere per dimostrare che i Democratici sono corrotti dopo aver marcato le schede elettorali vere con "isotopi non radioattivi"

L’ultima dei trumpiani italiani: gli “isotopi non radioattivi”

Manca ancora l’ufficialità, ma di fatto per tutti Donald Trump ha praticamente perso le elezioni americane. Per tutti tranne che per i fedelissimi trumpiani (anche italiani) che hanno avanzato una nuova ipotesi su come siano andate veramente le cose: non è vero che Trump ha perso, ha solo fatto finta di perdere. O meglio: ha perso apposta per poter fare un riconteggio dei voti e far vedere al mondo la corruzione dei Democratici. Come? Ma con gli “isotopi non radioattivi” naturalmente.

È una nuova teoria del complotto che si sta diffondendo in queste ore su Twitter nella galassia più ostinata di sostenitori di Donald, che fa eco alla tesi avanzata – senza alcuna prova – dal presidente degli Stati Uniti secondo cui i Democratici starebbero cercando di rubare le elezioni con voti falsi aggiunti all’ultimo. Non c’è pericolo che succeda, dicono i trumpiani più agguerriti, perché le schede elettorali che arrivando via posta stanno dando la vittoria a Joe Biden sono false, e breve verranno smascherate. Sì, perché nella sua infinita saggezza Trump ha fatto marcare le schede elettorali vere con una filigrana di “isotopi non radioattivi” e quindi basterebbe cercare questo marcatore per individuare i voti falsi. 

Ovviamente è una cazzata, e non è nemmeno chiaro cosa sarebbero questi isotopi non radioattivi. Ma per i trumpiani, come questi ultimi quattro anni dovrebbero aver dimostrato, il fatto che una cosa sia falsa non è mai stato un problema quando si tratta di crederci.