József Szájer è un politico ungherese membro del Parlamento europeo. È anche uno dei nomi di spicco di Fidesz, il partito di estrema destra del premier Viktor Orbán – noto per le sue posizioni conservatrici su temi come la famiglia e i diritti LGBT. È anche stato beccato venerdì scorso dalla polizia belga in mezzo a un’orgia con altre 25 persone, per la maggior parte uomini.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la polizia sarebbe intervenuta verso le 21.30 in una casa in centro a Bruxelles dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di alcuni vicini. Nella casa la polizia aveva trovato e identificato circa venticinque persone – quindi una violazione delle norme anti-Covid sugli assembramenti – tra cui due con passaporto diplomatico. E una terza persona è stata fermata mentre cercava di scappare calandosi da una grondaia, con le mani insanguinate e della droga nello zaino. Quella persona era Szájer.
1/ Why does it matter that Viktor Orbán’s close friend and ally, MEP József Szájer was caught having an orgy with 20+ men? Very simple. While he was enjoying himself in LGBT-friendly Brussels, he made life for LGBT people in Hungary miserable by rewriting the constitution. THREAD pic.twitter.com/uvMrD5WnwS
— Szabolcs Panyi (@panyiszabolcs) December 1, 2020
I giornali belgi hanno descritto la festa come “un’orgia” e un “sex party”, scrivendo anche che la maggior parte dei partecipanti alla festa erano uomini e che oltre a Szájer c’erano due persone con passaporto diplomatico. Szájer – che ha 59 anni, è sposato e ha una figlia – ha negato che la droga trovata nel suo zaino fosse sua e ha detto di non averne mai presa e di non sapere chi l’avesse messa lì. È stato multato per aver violato le restrizioni contro il coronavirus e si è dimesso da parlamentare europeo chiedendo scusa alla famiglia e al partito.