Nell’ennesimo sviluppo assurdo di questo 2020, pochi giorni fa ci sono state le elezioni locali in Namibia – uno stato dell’Africa australe ex colonia tedesca sparsamente popolato e generalmente pacifico, diventato indipendente nel 1990 e da allora governato dal partito socialista SWAPO – acronimo di South-West African People’s Organization. Le elezioni si sono svolte senza particolari problemi, lo SWAPO ha vinto ma ha continuato a perdere consenso cedendo alle opposizioni la capitale Windhoek e alcune delle città più importanti del Paese come Walvis Bay e Swakopmund.
Ma non è l’analisi della politica interna namibiana l’elemento che ci interessa di queste elezioni, bensì il fatto come amministratore distrettuale di Ompundja, nella regione dell’Oshana nel nord del Paese, è stato eletto Adolf Hitler. Adolf Hitler Uunona, per la precisione, membro dello SWAPO che ha stravinto con l’85% dei voti e ha prestato giuramento ieri.
L’elezione di Uunona ha generato non poco interesse in Germania – per ovvi motivi. Così, intervistato dalla BILD, l’uomo ha ribadito di non aver nulla a che fare con il Hitler e il nazismo. “Il fatto che io abbia questo nome non significa che voglio soggiogare Oshana. Non significa che sto lottando per il dominio del mondo”, ci ha tenuto a precisare.
“Mio padre mi ha chiamato in onore di quest’uomo. Probabilmente non ha capito cosa rappresentava Adolf Hitler”.