Thomas Dodd, un 30enne che vive nello Staffordshire, Midlands Occidentali, ha scoperto di aver legalmente cambiato il suo nome in Céline Dion durante una notte alcolica a casa.
In un’intervista al New York Post, Dodd, superfan della star canadese, ha raccontato di aver passato gran parte del lockdown a vedere i concerti di Céline Dion. E proprio mentre ne guardava uno in particolare durante la vigilia di Natale, ubriaco grazie a una magnum di champagne, ha avuto l’idea e ha sborsato 89 sterline per l’applicazione online.
«Lo giuro, non ricordo assolutamente di averlo fatto!», ha detto al New York Post. «Ricordo di aver guardato lo show e e che ero piuttosto brillo».
Solo pochi giorni dopo, quando i documenti ufficiali sono arrivati nella sua cassetta delle lettere, si è reso conto dell’accaduto: si era legalmente ribattezzato come l’iconica cantante canadese.
«Non sapevo di averlo fatto finché non ho trovato quella busta nella mia posta», ha spiegato. «Subito mi sono dovuto sedere perché non potevo crederci, poi ho controllato con la mia banca, che ha confermato tutto». E ha continuato: «Una volta digerita la cosa, ho firmato subito perché la adoro!».
Dion ha condiviso le foto dei documenti sul suo account Twitter.
Tier 4 is the least of my worries – I’ve just got home to some post. Apparently at some point over Christmas I’ve had one too many vinos and legally changed my name to Celine Dion! pic.twitter.com/ZchXWiqhUw
— Celine Dion (@ThomasDodd1) December 30, 2020
Ha aggiunto che non ha fretta di cambiare il nome ed è interessato a vedere che tipo di vantaggi porterà l'”essere Céline Dion”: «Sono un po ‘preoccupato che se comincio a dire alla gente che mi chiamo Céline Dion verrò preso per matto. Tuttavia la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi, ha detto a Birmingham Live. «Ho provato a cantare Céline sotto la doccia questa mattina e posso assicurare a tutti che non ho ereditato la sua voce o il suo conto in banca. Se questa storia arriva a Céline, è meglio che qualcuno si assicuri che abbia un defibrillatore vicino».