I fatti di ieri a Washington D.C., dove una folla di sostenitori di Trump ha dato l’assalto al Campidoglio mentre il Congresso ratificava la vittoria elettorale di Joe Biden, facendo sospendere la seduta ed evacuare i rappresentanti, hanno sconvolto un po’ tutto il mondo – probabilmente si è trattato del punto più basso raggiunto dall’amministrazione Trump in questi 4 anni.
Ma è stato anche uno dei punti più bassi (o più alti?) del giornalismo italiano perché Enrico Mentana, che stava facendo una delle sue maratone su La7 per coprire gli eventi, ha mandato in onda una scena di un film – la commedia in stile finto documentario del 2012 Project X – Una festa che spacca – scambiandola per un video proveniente da Washington.
“Ecco qui un altro personaggio evidentemente… sono immagini… non so se abbiamo anche audio o no… ecco qui vediamo veramente personaggi…” dice Enrico Mentana mandando le immagini, in cui si vedono persone che saltano su delle automobili e soldati che sparano con il lanciafiamme.
“Questo non mi sembra si riferisca… probabilmente è nei sobborghi”, azzarda il giornalista Gerardo Greco, anche lui in studio.
“Sì sì, è live footage… sono immagini che dobbiamo verificare”, commenta poi Mentana, come rendendosi conto che quello che sta vedendo e facendo vedere non è reale.
“Vediamo queste altre immagini”
“Probabilmente è nei sobborghi”
“Sì sì, live footage… Sono immagini che dobbiamo verificare”
Grandissima lezione di giornalismo: Enrico Mentana e Gerardo Greco che commentano una scena del film Project X – Una festa che spacca.#CapitolHill pic.twitter.com/t1yGzcSt7I
— Adil (@unoscribacchino) January 7, 2021