«Questo film non è il ritratto puntuale di un famoso cantante e nemmeno la sua celebrazione. Quello che vedrete è un’evocazione attraverso la voce di qualcuno che lo ha conosciuto dapprima come uomo, amico, e poi artista al servizio della poesia». Così Pietro Marcello, il regista del bellissimo e premiato Martin Eden con Luca Marinelli, parla del suo documentario su Dalla, Per Lucio, che sarà presentato in prima mondiale nella sezione Berlinale Special della 71esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino che per questa edizione sarà diviso in due parti: una online dall’1 al 5 marzo e una successiva in giugno, la Berlinale Summer Special, che si svolgerà in sala e all’aperto dal 9 al 20 giugno.
«Per Lucio è un viaggio visivo e sonoro nell’immaginario poetico e irriverente del cantautore bolognese. Una narrazione inedita del suo mondo condotta attraverso le parole del suo fidato manager Tobia e del suo amico d’infanzia Stefano Bonaga», si legge nella sinossi. Il film unisce biografia e storia, realtà e immaginario, dando vita a un ritratto che attinge dall’infinito bacino dei repertori pubblici e privati, storici e amatoriali. «Liriche e musiche dipingono un’Italia sotterranea e sfumata, immergendo lo spettatore in una libera narrazione del Paese attraverso i tragici eventi del periodo e il boom economico. Questa è l’Italia degli ultimi e degli emarginati, questa è l’Italia di Lucio».
Il film documentario, presentato da Beppe Caschetto e Rai Cinema, è prodotto da IBC Movie con Rai Cinema in collaborazione con Avventurosa e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.