Un viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca dei meccanismi che regolano l’esistenza. Così il gruppo Canarie racconta il singolo Universo, di cui vi presentiamo in anteprima il video.
«La canzone è la fotografia dell’inquietudine e dello smarrimento che a volte ci accompagnano e da cui cerchiamo istintivamente una scappatoia», spiega la band fondata da Andrea Pulcini e Paola Mirabella, a cui si aggiungono Emanuele Triglia al basso e Francesco Aprili alla batteria. «È un’interpretazione delle nostre esplorazioni cinematografiche, come il visionario Il sangue di un poeta di Jean Cocteau, dove una statua si anima e costringe il protagonista del film a tuffarsi in uno specchio, come a recuperare il senso della propria identità perduta. Da qui parte il viaggio sonoro-spaziale verso le meccaniche celesti cantate da Battiato in Segnali di vita. Il loop di piano si arricchisce sempre più di elementi ritmici e melodici, come a rappresentare il bisogno di un’evoluzione interiore e personale».
Il video di Universo è il risultato di un divertissement domestico girato e montato da Pulcini con l’aiuto di uno smartphone. «Nel video», racconta il gruppo, «il viaggio è cromatico e stilistico: i colori fluo accompagnano i corpi che si moltiplicano all’interno di scenari animati che omaggiano la pop art. Elementi che insieme vogliono restituire una dimensione onirica e ipnotica, parallela alla realtà. La dimensione giusta per accompagnarci – appunto – nell’universo, le ultime scintille prima di fermarci immobili come statue».