Wolfgang Van Halen, il figlio di Eddie, ha rifiutato di suonare Eruption alla cerimonia dei Grammy. L’ha rivelato lui stesso su Twitter, deluso per il poco spazio dedicato al padre durante lo show: «Non credo che nessuno possa essere all’altezza di quello che mio padre ha fatto per la musica», ha scritto, sorpreso nello scoprire che il tributo si era trasformato in una semplice inquadratura della sua chitarra. «Non avevo capito che avrebbero mostrato quei 15 secondi nel mezzo di quattro performance integrali dedicate agli altri musicisti scomparsi».
«Quello che mi ha ferito di più», continua Wolfgang, «è che non l’abbiano nemmeno nominato all’inizio dello show, quando hanno parlato degli artisti che abbiamo perso. So che oggi il rock non è un genere così popolare (e anche che l’academy è un po’ fuori dal mondo), ma credo sia impossibile ignorare quello che mio padre ha fatto per lo strumento, il mondo del rock e la musica in generale. Non ci saranno più innovatori come lui».
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— Wolf Van Halen (@WolfVanHalen) March 15, 2021
Wolfgang ha anche detto che il padre, morto l’anno scorso dopo una lunga battaglia con il cancro, non si sarebbe preoccupato più di tanto. «Si sarebbe messo a ridere, avrebbe detto: “E che mi frega?”. Per lui contava solo la musica, il resto non gli interessava». In ogni caso, Wolfgang si è offerto per parlare alla Recording Academy «non solo dell’eredità di mio padre, ma di quella che il rock si porterà nel futuro». Il portavoce dell’academy non ha voluto commentare la vicenda.
Wolfgang, che ha suonato il basso e girato il mondo in tour con i Van Halen, pubblicherà presto il suo album di debutto. Il progetto si chiama Mammoth WVH, dove lui canta e suona tutti gli strumenti. L’album uscirà l’11 giugno.