In epoca gender fluid, arriva un'(anti)eroina ottocentesca a insegnarci che la rivoluzione è avvenuta ben prima del tempo che viviamo. Cioè Anne Lister, passata alla Storia come “la prima lesbica moderna” per la libertà con cui ha sempre vissuto apertamente le proprie scelte sentimentali e in quanto protagonista del primo matrimonio tra due donne celebrato nel Regno Unito. A raccontarla oggi è Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto di no, co-produzione BBC e HBO in onda in Italia da venerdì 26 gennaio su laF (Sky 135).
Nata nel 1791 a Halifax, Lister è stata proprietaria terriera, imprenditrice, viaggiatrice, alpinista, ed è oggi ricordata soprattutto per i suoi diari, aggiunti nel 2011 al programma dell’UNESCO Memoria del mondo: 7.720 pagine per 4 milioni di parole, un sesto delle quali criptate con un codice che mescola algebra e greco antico, decifrato solo negli anni ’30 del Novecento.
È proprio da questi diari che la sceneggiatrice Sally Wainwright (Last Tango in Halifax, Happy Valley) si è basata per scrivere la serie, di cui è già in produzione la seconda stagione. A vestire i panni di Anne Lister c’è Suranne Jones, attrice di teatro e tv molto nota in patria, alla testa di un cast inglesissimo che include Sophie Rundle, Joe Armstrong, Amelia Bullmore e la veterana Gemma Jones.