È tornato Jackson Browne e nel video del nuovo singolo My Cleveland Heart compare Phoebe Bridgers. Il registro è ironico. Il video si apre con Browne che si appresta a subire un’operazione al cuore. Mentre lo portano in sala operatoria, lui continua a suonare la chitarra. Quando finisce sul tavolo operatorio di fronte a un gruppo di osservatori, appare Phoebe Bridgers vestita da infermiera, mangia il cuore di Browne che viene sostituito da un organo artificiale.
Anche i musicisti di Browne partecipano all’operazione: sono il bassista Davey Faragher, il batterista Pete Thomas e Greg Leisz alla lap steel. Val McCallum, co-autore del pezzo, ha una parte cantata: “Non si rompono mai, non battono nemmeno, non fanno male, attacchi la spina e brillano”.
Browne ha ascoltato la musica di My Cleveland Heart quando McCallum ha lasciato un CD sul parabrezza della sua auto, accompagnato da una nota. Dopo avere ascoltato il pezzo per mesi, Browne ha avuto un’illuminazione guidando per Cleveland, Ohio, quando ha visto un edificio in un bosco. «La persona con me in auto mi ha spiegato: “Quello è il Cleveland Heart”», racconta Browne a Rolling Stone. «“È dove fanno cuori artificiali”».
La regista del video è Alissa Torvinen, scelta da Browne per via del clip di Bridgers I Know the End da lei diretto. «My Cleveland Heart è il video più divertente che abbia mai fatto», dice. «Sono un grande fan di Phoebe, così ho scelto Alissa. Quando mancava poco alle riprese qualcuno ha detto: “E se Phoebe interpretasse una delle infermiere?”. Da lì in poi, è stato tutto praticamente improvvisato».
In un certo senso, il fatto che Bridgers – che ha citato Browne tra le sue influenze e lo ha chiamato per duettare su Kyoto – riceva il cuore del cantautore somiglia a un passaggio di consegne. «Prendere il mio cuore logoro e inutile e darlo a Phoebe mi sembrava la cosa giusta da fare», dice Jackson. «A chi avrei potuto darlo, del resto, se non a qualcuno giovane, forte e magari cinico quanto me?».
My Cleveland Heart segue altri due singoli, A Little Soon to Say e Downhill From Everywhere tratti dal nuovo album di Jackson Browne. Si intitolerà Downhill From Everywhere e uscirà il 23 luglio. Doveva arrivare nell’autunno 2020, ma è stato rimandato causa pandemia.
«I primi due, tre mesi della pandemia hanno scombinato tutti i programmi», dice Browne. «Si trattava di trovare il momento giusto in cui pubblicarlo, in modo da essere in grado di portarlo in giro. So che la vita è andata avanti e sono usciti altri album, ma non riesco a separare la pubblicazione di un disco dal tour».
Browne tornerà sulla strada a partire dal 29 luglio, quando il tour con James Taylor riprenderà dallo United Center di Chicago. «Mi auguro che tutti si vaccinino. Voglio vedere se la gente tornerà a riempire le arene per i concerti. Vedremo».
Questo articolo è stato tradotto da Rolling Stone US.