Samuel D. Ingham III, l’avvocato nominato dal tribunale per rappresentare Britney Spears nel caso della conservatorship, lascia l’incarico.
Stando ai documenti acquisiti da Variety, Ingham ha chiesto all’Alta Corte di Los Angeles di sciogliere l’incarico di consigliere legale di Spears. La richiesta è stata avanzata martedì. «Samuel D. Ingham III» si legge «si dimette dall’incarico di avvocato d’ufficio di Britney Jean Spears a decorrere dall’assegnazione dell’incarico da parte della corte a un nuovo legale».
Ingham ha difeso gli interessi di Spears dal 2008, quando il tribunale lo ha designato legale di Spears e ha indicato il padre della cantante Jamie quale unico tutore nello schema della conservatorship.
A fine giugno, Spears ha parlato via Zoom in tribunale chiedendo di porre fine alla conservatorship. Tra le altre cose, nella sua testimonianza di 24 minuti ha detto che Ingham le avrebbe consigliato di non discutere pubblicamente le condizioni della conservatorship.
«Il mio avvocato Sam temeva che andassi avanti per la mia strada e mi ha detto che se avessi parlato [degli eccessi nel centro di disintossicazione presso cui la cantante è o è stata in cura] il centro mi avrebbe fatto causa. Mi ha detto di tenermelo per me».
Spears ha aggiunto di avere «più o meno allacciato un rapporto» con Ingham dopo avergli parlato tre volte a settimana, ma che desidera indicare un suo avvocato. Ha anche aggiunto che non le è mai stato spiegato che ha facoltà di presentare una richiesta al tribunale per porre fine alla conservatorship.
Nel novembre 2020 Ingham ha fatto richiesta a nome di Spears di rimuovere il padre dal ruolo di tutore, richiesta respinta dal tribunale.
Ingham ha rimesso il mandato poco dopo le dimissioni del manager della cantante Larry Rudolph a causa del desiderio di Britney Sprars di ritirarsi dalle scene.
Questo articolo è stato tradotto da Rolling Stone US.