Paul McCartney non ha nessuna paura di paragonare i Beatles e i Rolling Stones, come ha dimostrato in una recente intervista per il New Yorker. Secondo il musicista, la sua band aveva influenze e un suono più vario. «Non sono sicuro di poterlo dire, ma sono una blues cover band, gli Stones sono questo», ha detto. «Credo che la nostra rete fosse più larga della loro».
Non è la prima volta che McCartney fa paragoni del genere. Lo scorso anno, in un’intervista con Howard Stern, il bassista aveva già detto che secondo lui i Beatles erano meglio degli Stones, ma anche che era un fan della band di Jagger e Richards. «Sono un gruppo fantastico», ha spiegato. «Le loro radici sono nel blues. Quando scrivono qualcosa, ha a che fare col blues. Noi avevamo più influenze. Ci sono tante differenze, io amo gli Stones, ma i Beatles erano meglio».
Mick Jagger aveva risposto in un’intervista con Zane Lowe per Apple Music. «È davvero divertente», ha detto. «Paul è un amore. Ovviamente non c’è paragone. I Rolling Stones sono stati una grande live band per decenni, i Beatles non hanno mai fatto un tour nei palazzetti. Si sono sciolti prima che il business dei tour decollasse… è questa la vera differenza tra i due gruppi. Una suona ancora negli stadi, l’altra non esiste più».
In un’altra recente intervista, McCartney è tornato sui motivi dello scioglimento dei Beatles. «Non sono stato io a provocarlo, ma John», ha detto.