Jake Gyllenhaal ha parlato per la prima volta di All Too Well, la canzone che Taylor Swift ha dedicato alla relazione con l’attore lanciato da Donnie Darko.
Riassunto delle puntate precedenti. Nel 2012 Swift ha pubblicato un album d’immenso successo, Red. Dentro c’era un pezzo intitolato All Too Well in cui descriveva una grande storia d’amore finita male. Dai particolari s’intuiva che si trattava della relazione che la cantautrice aveva avuto con Gyllenhaal. Il protagonista della canzone ne usciva male e da allora molti fan di Swift hanno bersagliato l’attore sui social.
Fast forward. Nell’autunno 2021 Swift pubblica la Taylor’s Version di Red. Il pezzo forte è la versione lunga 10 minuti di All Too Well accompagnata da un video con Sadie Sink e Dylan O’Brien nei panni dei giovani Taylor e Jack e da un’esibizione al Saturday Night Live (una canzone di 10 minuti in tv, senza tagli perché «scusa, ma ho il tassativo»). Insomma, si torna a parlare del pezzo e di Gyllenhaal, che incassa nuovi commenti taglienti dai fan diciamo così iperprotettivi di Miss Americana (nel suo profilo Instagram è disattivata la possibilità di postare risposte).
Ora finalmente l’attore ha parlato di All Too Well e della reazione dei fan di Taylor Swift. «Non riguarda me, ma la sua relazione con i fan», ha detto a Esquire, aggiungendo di non avere ascoltato l’album di Swift. «È una sua forma espressiva. Gli artisti usano le esperienze personali come fonte d’ispirazione e non posso certo provare rancore per questo».
Nella stessa intervista, Gyllenhaal ha parlato anche di cyberbullismo. «Sono convinto» ha detto Gyllenhaal «che sia importante far sì che i fan tornino ad essere civili nel caso in cui esagerino e non permettere episodi di cyberbullismo nel nome di qualcuno».
«Questo ragionamento» ha aggiunto Gyllenhaal «ci porta a una domanda filosofica più profonda. Non su un individuo di per sé, ma in generale su come possiamo o su come dovremmo assumerci la responsabilità di ciò che diamo in pasto al mondo, del nostro contributo al mondo».