Le riprese del prossimo film con protagonista Bill Murray hanno subìto uno stop a causa di un’inchiesta in corso. La casa di produzione Searchlight Pictures ha infatti deciso di sospendere i lavori in corso rispetto a Being Mortal dopo che all’attore di culto sono state rivolte accuse di “comportamento inappropriato”. Il lungometraggio, prodotto dagli studi che fanno capo alla Disney, doveva essere il debutto alla regia di Aziz Ansari, il comico di origine indiana autore e interprete della serie Netflix Master of None. Non è ancora chiaro però se Murray verrà estromesso dal cast come di recente è accaduto all’84enne Frank Langella, licenziato dalla serie The Fall of the House of Usher dopo accuse di molestie sessuali sul set. Nel frattempo si apprende che Ansari e Seth Rogen, altro interprete del film, non sono coinvolti nell’inchiesta.
Murray, 71 anni, è una delle star più amate del cinema americano, ma è stato protagonista in passato di diversi episodi che lo hanno reso una presenza difficile sul set. Secondo quanto riferito dai media americani, “Searchlight ha inviato una lettera al cast e alla troupe spiegando in questo modo lo stop: ‘Sappiamo che siete tutti preoccupati per i recenti ritardi nella produzione e vogliamo darvi un aggiornamento. Alla fine della scorsa settimana, siamo stati informati di un reclamo e l’abbiamo immediatamente esaminato. Dopo aver valutato le circostanze, è stato deciso che la produzione non può continuare in questo momento’”.
Intanto, le riprese, iniziate a fine marzo, erano già ben avviate: non è certo se riprenderanno a breve, così come non si conoscono ancora i particolari che avrebbero portato all’esclusione di Murray. Ma già nel 2000, mentre girava Charlie’s Angels, l’attrice Lucy Liu si lamentò di essere stata insultata e con il il collega avrebbe “continuato ad andare avanti all’infinito”.