È morto Mino Raiola. Il procuratore sportivo, uno dei più noti agenti di calciatori del mondo, aveva 54 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla famiglia su Twitter, e arriva dopo giorni di caos mediatico attorno alle condizioni di salute dell’agente.
«Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre», dice l’annuncio. «Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto».
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 30, 2022
Raiola era malato da tempo, e le sue condizioni di salute hanno iniziato ad aggravarsi lo scorso gennaio, quando è stato ricoverato al “San Raffaele” di Milano per una patologia polmonare (non collegata al Covid).
«Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringrazieremo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore».
