Ci sono luoghi che entrano nel cuore. Altri che per farlo devono passare attraverso processi di riconnessione. Ma nulla sarebbe possibile senza le idee di chi riesce a vedere in prospettiva pensando di portare il bello dove prima c’era il degrado. Truly Unique People by Ploom, con il format Local Connection, ci accompagna a Palermo per farci scoprire le storie di Sirenetta, Nautoscopio e dei rispettivi partner Caffè Morettino e Nuova Sicilauto.
Immaginate di passare da una zona di mare di Palermo dimenticata dagli abitanti della città e soffocata dal degrado. La prima, logica, reazione è quella di allontanarsi da lì e cercare il bello come riparo per gli occhi. Invece c’è chi proprio lì ha immaginato la nascita del Nautoscopio, un locale unico nel suo genere che sorge a Palermo in piazzetta Capitaneria di Porto e che prende il nome dall’opera d’arte che lo caratterizza. Sono quattro le aree del locale, che si sviluppa sul mare nella zona fra la Cala e il Foro Italico: la spiaggia, il pontile attrezzato con le pedane sul mare, l’area show intorno al Nautoscopio – una sorta di rifugio osservatorio – e il Beat Truck con piadine e panini, ma non solo. Una location ideale per una colazione al mattino, un aperitivo, una cena o palcoscenico per l’arte con la rassegna Nautoarte che mette insieme dalle mostre di foto alla musica d’autore siciliana. A raccontare come nasce il Nautoscopio è proprio Giovanni Polizzi x Truly Unique People by Ploom.
Il Nautoscopio è ormai meta estiva abituale: ospita eventi, presentazioni di libri, conferenze, feste, concerti. Si può dire che ogni palermitano trovi qui la propria dimensione. Ma anche i turisti col tempo hanno dimostrato di apprezzare questa parte della città: il Nautoscopio ha dato la possibilità di vivere il mare in relax, creando collegamenti inscindibili fra il centro e il mare. È una tappa obbligata dei flussi di turisti e cittadini che dalla città vanno verso il mare.
A credere nell’idea di Giovanni Polizzi e dei suoi soci sono stati i fratelli Antonio e Giosuè Gatto della concessionaria Nuova Sicilauto, da quattro anni partner del Nautoscopio. Ad accomunarli sono gli stessi principi: serietà, professionalità e legami stretti con il territorio. E se oltre alle radici e alle connessioni si guarda ai legami familiari, Antonio Gatto spiega come Nuova Sicilauto si sia rivelata un catalizzatore di eventi positivi: grazie alle amicizie nate in concessionaria ha conosciuto sua moglie, si è costruito una famiglia ed è riuscito a fare quello che più gli piace, vale a dire viaggiare e guidare le automobili più belle. Il tutto partendo da una piccola rivendita di auto in provincia di Palermo fino a diventare azienda leader in Sicilia, punto di riferimento per chi vuole acquistare tutti i brand automobilistici più importanti.
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Sull’altro versante della costa palermitana il ristorante Sirenetta è la prima cosa che si vede quando si lascia il centro di Palermo e si arriva a Mondello. Oggi è il miglior biglietto da visita che viene consegnato nelle mani di un turista o di un palermitano proprio davanti al lungomare della borgata marinara. Ma fino a qualche tempo fa era un luogo abbandonato nonostante negli anni fosse stato un punto di riferimento per le notti dei palermitani. Sul palco del ristorante Sirenetta si sono alternati in tanti, da Renato Carosone a Nat King Cole, la terrazza ha ospitato le sfilate di miss divenute poi stelle dello spettacolo. Per tanti anni Palermo aspettava di riconnettersi con un luogo simbolo unico nel suo genere. E a raccontare da dove è nata l’idea e come ci è riuscito è stato il titolare Antonio Romano x Truly Unique People by Ploom.
Dalla prima colazione al dopo cena, con il mare di Mondello a fare da cornice perfetta, la nuova vita del ristorante Sirenetta è nata anche dai racconti di famiglia e di chi quelle atmosfere di vita mondana le aveva vissute in prima persona. Storie tramandate di racconto in racconto che hanno stimolato la voglia di fare di Romano che ha contato sugli amici di sempre per realizzare un’impresa che sembrava quasi impossibile.
Esattamente come avviene con Caffè Morettino, impresa di famiglia dei torrefattori palermitani, raccontata da Andrea Morettino che è stato al fianco di Antonio Romano nella rinascita del ristorante Sirenetta. Morettino rappresenta il modello dell’innovazione basata sulla tradizione: crede in una visione di filiera sostenibile che parte dalla vicinanza con i piccoli produttori, passa attraverso un processo di lavorazione lento ed ecologico e arriva a un’esperienza di consumo delle selezioni di caffè. Con i progetti formativi della Scuola del Caffè, la piantagione sperimentale del caffè creata proprio in Sicilia, Morettino vorrebbe creare sempre più consapevolezza e curiosità nei consumatori intorno ad una delle bevande più bevute e diffuse, ma con una storia e un’origine meno nota. Andrea Morettino è il custode temporale di una passione di famiglia che deve essere tramandata nel rispetto dei valori di artigianalità e sostenibilità. E che deve rinnovarsi nel tempo secondo l’evoluzione dei mercati, il cambiamento delle abitudini dei consumatori e una necessaria transizione digitale.
