Un programma speciale per Break in Jazz, alla XXVI edizione, in scena al Volvo Studio Milano. Il progetto è quello che nasce per dare occasione di esibizione live agli studenti laureati ai Civici Corsi di Jazz, la prestigiosa scuola milanese, pareggiata ai Conservatori e fondata e diretta dal Maestro Enrico Intra. I concerti sono organizzati in collaborazione con l’Associazione Culturale Musica Oggi, che gestisce i Civici Corsi di Jazz e che è parte integrante della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Un totale di quattro appuntamenti, per un viaggio attraverso brani standard del jazz, composti negli anni Trenta e Quaranta, classici del bebop e del jazz contemporaneo, oltre ad un occhio che strizza in direzione del pop-jazz. Ad interpretarli, saranno i ragazzi laureati in Alta Formazione Artistica e Musicale dei Civici Corsi di Jazz diretti dal Maestro Enrico Intra. Obiettivo del viaggio? scoprire il talento delle nuove leve del jazz, fra le mille anime della tradizione e della trasformazione.
Si comincia Martedì 31 maggio, alle 19,30, com il Mariaemilia Luca Quartet e un omaggio a Carmen McRae. Tutti i membri del quartetto frequentano l’ultimo anno di corsi di jazz della scuola civica. Il gruppo è costituito da Raffaele Miranda Sorvillo alla chitarra, Riccardo Gaglio-ne al basso, Marco Zacco alla batteria, accompagnati dalla voce di Mariaemilia Luca. Un omaggio a Joao Donato e alle note brasiliane è invece quello in cartellone per Mercoledì 8 maggio, sempre alle 19,30, con la musica del Sofia Zavaglia Quartet. La ‘giovanissima’ band è composta dalla leader Sofia Zavaglia alla voce, accompagnata da Mario Croce al pianoforte, Giovanni Doneda al contrabbasso e Riccardo Cotti alla batteria.
Si cambia musica il 15 giugno, quando al Volvo Studio Milano toccherà alle note del Macade Trio e all’omaggio a Chick Corea. Della formazione fanno parte Matteo Maranzana che suona il piano dall’età di sei anni, Margherita Carbonell, primo contrabbasso dell’Orchestra del Monferrato e Daniele Delfino alla batteria. Al jazz d’autore è invece affidata la chiusura dei quattro concerti di Break In Jazz ospitati da Volvo. Il 29 giugno sarà infatti il turno del Gabriele Mormone Trio, alle prese con un omaggio a Wayne Shorter, in chiave personale e al modo del chitarrista Gabriele Mamone, del bassista Luca Caiazza e del batterista Giosuè Consiglio.