20“Addams Groove” MC Hammer
La canzone guida della colonna sonora del film del 1991 sulla Famiglia Addams con Anjelica Huston, Christopher Lloyd e Christina Ricci venne affidata a MC Hammer, allora strafamoso grazie al successo di U Can’t Touch This. Premiata come canzone peggiore dell’anno agli americani Golden Raspberry Awards, era accompagnata da un video in cui il pezzo era calato nel contesto del film.
19“Revolution” Molella
Macché grunge. In Italia il biennio 1991-1992 è molto dance, anche un po’ techno. Uno dei simboli col senno di poi è Deejay Time, la trasmissione di Radio Deejay di Albertino con Fargetta, Prezioso e Molella, quest’ultimo già al fianco di Jovanotti nel suo primo tour nelle discoteche.
18“Mysterious Ways” U2
Tratta dall’album-shock Achtung Baby (shock per i fan tradizionalisti del gruppo) e pubblicata su singolo alla fine del 1991, era accompagnata da un video girato in Marocco con una ballerina del ventre. In tour con la band il ruolo è stato coperto prima da Christina Petro, poi dalla coreografa Morleigh Steinberg, che ha poi sposato The Edge.
17“Because the Night” CO.RO
Nell’anno della dance, s’impone anche questa cover italianissima del pezzo di Patti Smith. La sigla del nome stava per Cozzi (Emanuele “Paps” Cozzi) e Rossi (Maurizio Rossi). Alla voce c’è Taleesa (Emanuela Gubinelli).
16“Sleeping Satellite” Tasmin Archer
Una one hit wonder di cui pochi si ricordano. Singolo d’esordio della cantautrice, numero uno nel Regno Unito (in Italia entrò nella top 5), racconta il contrasto tra la realtà e i grandi sogni che hanno portato l’uomo sulla Luna.
15“La forza della vita” Paolo Vallesi
La parabola di un certo pop italiano: da Sanremo 1992 a Operazione trionfo a Ora o mai più.
14“Il Paese dei balocchi” Edoardo Bennato
Il 1991 era stato l’anno degli sbarchi degli albanesi e a portare in classifica i temi dell’immigrazione e del razzismo non poteva che essere Edoardo Bennato. Una curiosità: nell’omonimo album suonava Bo Diddley.
13“Erotica” Madonna
Sesso, sesso, sesso. Un video con Naomi Campbell e Isabella Rossellini talmente forte da essere trasmesso poche volte da MTV, fantasie sadomaso, il librone illustrato Sex. Madonna non s’era mai spinta tanto in là.
12“Mare mare” Luca Carboni
Carboni: «Il testo è nato verso maggio, ero stato a Riccione e stavo rientrando a Bologna, ero sul lungomare, in auto e ho visto un piano bar che stavano montando per la serata, c’erano dei ragazzi che stavano sistemando e io mi sono fermato, ho accostato e sono sceso ad ascoltare le prove di questo piano bar e da lì mi è venuto in mente il testo. È drammaticamente malinconica, qui direi proprio che c’è una dimensione di tristezza vera. Quando l’ho scritta mai e poi mai avrei pensato che sarebbe diventata una hit importante».
11“Don’t You Want Me” Felix
È considerato uno dei primi esempi di hardbag, una variante dell’house. La canzone campionava Don’t You Want My Love di Jomanda. Tra i produttori, Rollo Armstrong dei Fathless.
10“Hanno ucciso l’Uomo Ragno” 883
La canzone di cui hanno nostalgia tutti, anche quelli che all’epoca la detestavano. Nel video tratto dal film Jolly Blu, il presidente dalla casa discografica è Jovanotti, il suo collaboratore Saturnino, impegnati in prove attoriali degne di un Razzie.
9“Pippero” Elio e le Storie Tese
Un ballo straniero, ma soprattutto sincero. Si può ballare seduti, favorisce il dialogo, riavvicina finalmente due popoli rimasti separati troppo a lungo, quello italiano e quello bulgaro.
8“Non amarmi” Francesca Alotta & Aleandro Baldi
“Dimmi perché piangi?”. Stupido testone, l’hai sentita la canzone?
7“I Will Always Love You” Whitney Houston
Il singolo più venduto della storia inciso da un’artista solista. Non tutti sanno che la versione originale è del 1973, di Dolly Parton.
6“Too Funky” George Michael
Sesso e seduzione. E un video in cui Michael faceva il regista, con Eva Herzigova, Linda Evangelista e altre modelle di fronte all’obiettivo, in una sorta di sequel di Freedom ’90. I ricavi andavano alla ricerca sull’Aids.
5“This Used to Be My Playground” Madonna
Di tutte le hit di Madonna finite al numero uno in Italia, questa è una di quelle di cui ci si dimentica più facilmente. Era nella colonna sonora di Ragazze vincenti, film di Penny Marshall con la stessa Madonna, Geena Davis e Tom Hanks.
4“It’s Probably Me” Sting & Eric Clapton
Sulla scia di quanto accaduto negli anni ’80, nel 1992 le canzoni delle star inserite nelle colonne sonore funzionavano bene. Questa è tratta da Arma letale 3 e vede la partecipazione di Michael Kamen e David Sanborn.
3“Why” Annie Lennox
Nel 1992 in Italia era impossibile evitare Why: era dappertutto. Il video diretto da Sophie Muller è stato girato a Venezia.
2“Don’t Let the Sun Go Down on Me” George Michael & Elton John
Rifacimento del pezzo del 1974 di Elton John e Bernie Taupin, è un raro caso di canzone registrata dal vivo che va al numero uno in classifica. Il duetto risale a un concerto di George Michael alla Wembley Arena nel 1991, con ospite John. Il video è un collage di varie esibizioni. Pubblicato a scopo benefico.
1“Rhythm Is a Dancer ” Snap!
Il pezzo più venduto di quello che nel mondo viene ricordato come l’anno d’oro del rock alternativo è questa canzone eurodance che ha avuto successo quasi ovunque (nel Regno Unito solo I Will Always Love You ha fatto meglio). Il verso “I’m serious as cancer when I say rhythm is a dancer” è stato poi eliminato da successive versioni.
Fonte della classifica: Hit Parade Italia.