Jordan Tinti e Gianmarco Fagà, conosciuti nel mondo della trap italiana come Jordan Jeffrey Baby e Traffik, sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato un 41 enne nigeriano alla stazione di Carnate, in provincia di Monza. I due, armati di coltello, si sarebbero infatti impossessati della bicicletta e dello zaino dell’uomo al grido di «voglio ammazzarti perché sei nero».
Come ricostruito da il Corriere della Sera, i due ragazzi, a torso nudo, avrebbero assalito l’uomo nel sottopassaggio della stazione, minacciandolo con i propri coltelli tra vari insulti razzisti. Dopo avergli preso bicicletta e zaino, i due si sono filmati (pubblicando su Instagram) mentre buttavano la refurtiva sui binari. La vittima, però, è riuscito a fotografare gli aggressori con il cellulare appena prima che salissero su di un treno per Monza, permettendo ai carabinieri di riconoscerli. Jordan Jeffrey Baby e Traffik sono stati quindi accusati per il reato di rapina aggravata dall’uso del coltello e dalla discriminazione razziale.
I due trapper sono già noti alle forze dell’ordine. Traffik, nel 2021, è stato condannato a tre anni e due mesi in primo grado dal tribunale di Novara con l’accusa di maltrattamenti verso la sua ex fidanzata, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale mentre Jordan Jeffrey Baby era stato indagato dalla procura di Milano nel 2021 per istigazione a delinquere contro Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia, oltre ad aver vandalizzato un’autovettura dei carabinieri del comando provinciale di Napoli nel 2019, anno in cui era stato trovato in possesso di hashish a Pordenone.