I Kiss sono nel bel mezzo di End of the Road, il loro tour di addio che, in questo momento, non ha ancora una data finale. Gene Simmons e soci, infatti, avevano inizialmente pensato al 17 luglio 2021 per il loro ultimo concerto, ma la pandemia li ha costretti a cambiare i piani tanto che, a giugno, lo stesso Simmons ha dichiarato a Chaoszine che al tour verranno aggiunte «100 città prima dello stop». «Non sappiamo quanto tempo ci vorrà», ha specificato.
Nonostante un finale ancora molto incerto, il leader dei Kiss, intervistato da Dean Delray nel podcast Let There Be Talk, ha parlato anche del possibile futuro della band: «L’importante è che quando decideremo l’ultimo show, sarà davvero l’ultimo. Questa formazione dei Kiss si fermerà. Ma intende solo questa formazione, i Kiss continueranno sotto altre forme. Non ho alcune problema se a portare avanti il progetto fossero quattro meritevoli ventenni pronti a truccarsi e a nascondere la propria identità».
«I Kiss continueranno in modi a cui nemmeno io ho ancora pensato», ha continuato il bassista, «potrebbero girare il mondo con differenti musicisti come fa il Blue Man Group o una produzione come quella del Fantasma dell’opera. Potrebbe essere uno show teatrale dei Kiss, una specie di live con gli effetti e tutto, ma anche una cosa mezza autobiografica su quattro testoni per le strade di New York che finisce con una vera e propria performance. Ma non con la formazione di adesso, anche se non sarebbe un problema se, ogni tanto, ci fossimo anche noi».
A tal proposito Simmons ha anche raccontato di aver proposto ad una serie di network uno show televisivo dal titolo KISS: The Next Generation, scritto insieme al produttore TV Mark Burnett, senza però riuscire a trovarne un acquirente. Ora starebbe invece pensando ad una produzione teatrale.