Era il 5 aprile del 2020 quando la Regina Elisabetta, vestita di verde, comparve davanti alle telecamere per pronunciare il suo discorso alla Nazione, mandando una parola di conforto alle tante famiglie che, pochi giorni prima, avevano perduto i propri cari: «Vinceremo e torneremo insieme, torneremo a incontrarci ancora», disse in tono solenne, caricandosi sulle spalle il dolore ideale di milioni di sudditi.
Alla fine, però, è successo: London bridge has fallen down. Dopo quasi settant’anni di regno, la lunghissima avventura terrena della Regina Elisabetta è finita. Le speculazioni sulle sue condizioni di salute della Regina hanno iniziato a circolare questa mattina, quando l’ufficio stampa di Buckingham Palace ha fatto sapere che Elisabetta si trovava sotto controllo medico nella sua residenza del Castello di Balmoral, in Scozia.
Familiarizzare con il trapasso di un’icona così imponente e ingombrante è un esercizio difficilissimo: dal 1952, regnava in maniera indiscussa sul trono britannico; fu incoronata il 2 giugno del 1953 nell’abbazia di Westminster, a Londra. Giovanissima, a soli 26 anni, ereditò non soltanto una monarchia pesantissima, ma anche l’onere di dover provare a eguagliare il carisma di suo padre, re Giorgio VI.
Caposaldo dell’immaginario pop di ben tre generazioni, in 96 anni di vita Elizabeth Alexandra Mary (questo il suo nome di battesimo) non ha dovuto soltanto occuparsi del regno, della Chiesa e delle “colonie” britanniche sparse nel mondo: agli oneri da governante ha spesso dovuto affiancare tutti gli sforzi atti a non intaccare la reputazione della Corona, proteggendola dalle tante ambiguità che, a cadenze regolari, hanno travolto il figlio Carlo e da tutta la sequela di scandali che, ancora oggi, continuano a circolare attorno all’oscura morte di Lady Diana.
Quale immagine della Regina rimarrà maggiormente impressa nella nostra memoria? Difficile dirlo, ma la perdita del primo, grande e unico amore della sua vita occupa inevitabilmente un posto di primo piano. Come dimenticarla seduta da sola, vestita di nero e con la mascherina, mentre piange il suo amato Filippo? In quel momento è stata la regina di tutti (o almeno di chi ha un cuore). Buon viaggio, Lilibet.