Spesso è dalle realtà piccole e indipendenti che nascono le idee migliori, e questo assioma è quanto mai valido anche quando si tratta di musica. Sia nel comparto discografico che in quello del live il fermento del mondo indie non si è mai fermato, neppure a causa del Covid, come dimostrerà la Milano Music Week.
Lunedì 21 novembre, si parte con una riflessione degli addetti ai lavori sul mondo dei live e dei piccoli club: Tornare ad amare i concerti, all’Apollo alle 17.30, è dedicato a tutte quelle realtà di medie e contenute dimensioni che hanno faticato a riprendersi dopo la pausa forzata della pandemia. Il 22 novembre alle 15.00, al Clini Loft, si fa un punto sul panorama discografico con il panel Indie come me: gli indipendenti italiani alla conquista del mercato<;. Il 24 mattina, invece, una delle più importanti e storiche etichette indipendenti italiane, la Sugar di Caterina Caselli, apre le sue porte agli studenti della città: sarà l’occasione di scoprire le professionalità che lavorano dietro le quinte alla realizzazione di album e singoli della label. Anche Linecheck, la music conference che animerà BASE Milano lungo tutto l’arco della MMW, ha un ampio spazio dedicato alla musica indipendente, in particolare grazie ai numerosi showcase in programma all’interno degli spazi della Capsula, una vera e propria music room dedicata.
Numerosi e molto interessanti anche i live di artisti indipendenti già in programma. Anche in questo caso è Linecheck a farla da padrone, con le esibizioni di nomi già noti agli appassionati, come Studio Murena il 24 e Venerus il 25. I Calibro 35, tra i più attesi della settimana, saranno di scena sabato 26 nella Sala Verdi del Conservatorio, con il loro spettacolo dedicato alle composizioni di Ennio Morricone; gran finale domenica 27 al Circolo Magnolia, con la pluripremiata cantautrice australiana Julia Jacklin.