È morto Roberto Maroni, ex segretario leghista, storico numero due di Umberto Bossi, governatore lombardo dal 2013 al , ex ministro dell’Interno nel primo governo Berlusconi (dal 1992 al 1994) ed ex ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e III (dal 2001 al 2006).
Il suo battesimo alla Camera dei Deputati avviene nel 1992, poi coronato dall’elezione a presidente dei deputati della Lega nord. Dopo la vittoria del Polo nel 1994 diventa vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno del governo Berlusconi.
Nel 1996 viene confermato deputato nella lista proporzionale della Lega nella circoscrizione III Lombardia 1. Diviene così componente della giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio, della XIV commissione permanente politiche UE, del comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa e commissione parlamentare per le riforme costituzionali. Nel 1999 assume la responsabilità di coordinatore della segreteria politica nazionale della Lega.
A seguito del cosiddetto “scandalo Belsito” (accusato di appropriazione indebita dei rimborsi elettorali) e alle conseguenti dimissioni di Bossi, nel luglio del 2012 Roberto Maroni divenne il nuovo segretario della Lega Nord. Il simbolo del partito venne modificato: scompare la parola Bossi la quale viene sostituita con Padania.
La notizia è stata confermata da amici e colleghi di partito.