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Per lavorare con Beyoncé ci vuole la spunta MeToo?

Per il suo prossimo tour mondiale l'artista avrebbe chiesto un controllo sul passato dei membri della sua crew, oltre a vietare alcol e droghe

Per lavorare con Beyoncé ci vuole la spunta MeToo?

Beyoncé

Foto: Mason Poole/A.M.P.A.S. via Getty Images

Non si sa molto del nuovo tour di Beyoncé previsto per il prossimo anno. Il Sun ha fatto però trapelare alcune informazioni riguardanti il dietro le quinte dei concerti di Renaissance, l’ultimo disco dell’artista uscito la scorsa estate. Secondo quanto riporta il giornale inglese, per creare un safe space all’interno dell’ambiente lavorativo tutti i membri della crew (dal corpo di ballo ai tecnici) sono stati sottoposti a un severo controllo sul loro passato in modo da evitare eventuali problematiche legate a possibili situazioni MeToo.

Il tour inoltre avrà una policy no alcol, no droghe. «Beyoncé sa che le nuove performance richiedono coreografie intense e precisione e quindi vuole che tutti siano sobri», ha raccontato la fonte anonima del Sun. «Non ci saranno feste pazze durante il tour».

La crew inoltre avrà accesso a un supporto psicologico professionale durante tutta la durata del tour perché Beyoncé «vuole comportarsi da esempio mettendo sul campo tutto ciò che ha imparato del music business».

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