Chad StahelskiMarzo
Da B-movie (o quasi) a saga action ormai imprescindibile. E capace di rilanciare il mito neo-noir di Keanu Reeves presso un pubblico quanto più trans-generazionale. Ancora diretto dall’ex stuntman Chad Stahelski, il nostro eroe si mette di nuovo alla ricerca dei tipacci (aka la Grande Tavola) che gli hanno fatto fuori il cane: ehm, più o meno. Ma il fatto che il revenge movie parta proprio da lì lo rende un cult (auto)ironicissimo. Le sequenze d’azione sempre più pirotecniche fanno il resto.
Martin ScorseseMaggio
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Sarebbe dovuto uscire a dicembre 2022, dopo già vari rimandi causa Covid e traversie produttive assortite. Dovrebbe fare il suo debutto a Cannes 2023, o almeno così vuole il buzz. Di certo è attesissimo il ritorno di Scorsese a quattro anni dal mafia movie “definitivo” The Irishman. Dal romanzo Gli assassini della terra rossa di David Grann, un period thriller ambientato in una comunità di nativi americani che mette insieme per la prima volta in un suo film i due feticci di Marty: De Niro e DiCaprio. Anche solo questo ci basta.
Rob MarshallMaggio
Polemica per la prima sirenetta black a parte (ma chi l’ha detto che le creature acquatiche di fantasia devono essere per forza bianche?), Mr. Chicago Rob Marshall è pronto a conquistare il box-office globale con uno degli adattamenti live-action più attesi di uno dei cartoon Disney più amati. Nel teaser sulle note di Part of Your World, la protagonista Halle Bailey (direttamente dal duo di sorelle canterine Chloe x Halle) sembra già perfetta. Attendiamo la performance di Melissa McCarthy, alias la tentacolare Ursula.
Nanni MorettiMaggio
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Mettiamo un papabile maggio perché anche questo con tutta probabilità andrà a Cannes, luogo per eccellenza delle première morettiane. Come sempre, si sa poco o niente del progetto che segue lo sfortunato Tre piani. C’è, come sempre, un grande cast (lo stesso Moretti, i fedeli Silvio Orlando e Margherita Buy, le new entry Mathieu Amalric e Barbora Bobulova) e un trama che, ma è tutto quel che sappiamo finora, ruota attorno al mondo del circo e del cinema nella Roma tra gli anni ’50 e ’70. Ah, e ci sono i “teaser” sull’Instagram di Nanni. E, per ora, tanto ci basta.
Wes AndersonGiugno
Con i film di Wes Anderson, basta l’elenco degli attori ingaggiati. Fatto di habitué e nomi nuovi (e che nomi): Tom Hanks, Scarlett Johansson, Margot Robbie, Bryan Cranston, Steve Carell, Jeff Goldblum, Edward Norton, Adrien Brody, Stephen Park, Maya Hawke, Tilda Swinton, Willem Dafoe, Jeffrey Wright, Sophia Lillis, Matt Dillon, Liev Schreiber, Jason Schwartzman, eccetera. Sappiamo che la trama ruota attorno a un convegno di astronomia nell’America del 1955. E che, anche lui, potrebbe andare come di consueto a Cannes. E non è poco.
Steven SpielbergGiugno
Dopo il personalissimo The Fabelmans, ora nelle sale, Steven Spielberg torna a uno dei franchise d’avventura più amati di sempre. Se il capitolo precedente (Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo del 2008) era stato decisamente un passo falso, questo punta a rinverdire i fasti e le atmosfere dei Predatori dell’arca perduta. Harrison Ford, a ottant’anni (!) più in forma che mai, stavolta è scortato da Phoebe “Fleabag” Waller-Bridge, nei panni della sua tostissima nipote. Riprese anche in Sicilia.
Greta GerwigLuglio
Le prime immagini, da poco diffuse, fanno già molto ridere. Barbie (Margot Robbie) appare come il kubrickiano monolito di 2001: Odissea nello spazio, con tanto di Strauss in sottofondo: le bambine anni Cinquanta abituate alle bambole con fattezze da neonato restano semplicemente sconvolte da questa rivoluzione nel mondo dei giocattoli. Poi si entra nel patinatissimo universo rosa shocking popolato, tra gli altri, dal suo Ken (Ryan Gosling). Dirige Greta Gerwig, che ha scritto il film insieme a Noah Baumbach: una coppia, una garanzia.
Christopher McQuarrieLuglio
Se il 2022 è stato l’anno di Top Gun, che con il secondo capitolo (Maverick) ha entusiasmato pubblico e critica (e fatto faville al botteghino internazionale), il 2023 sarà quello della prima parte del settimo capitolo di un’altra saga stracult: Mission: Impossible. Vi siete persi? Non più di quanto succederà di fronte agli intrighi spy-action del redivivo Ethan Hunt. Alla regia il fedele Christopher McQuarrie, tra i set anche le italianissime Roma e Venezia.
Christopher NolanLuglio
Dopo i garbugli spazio-temporali di Tenet, Nolan torna ad atmosfere più vicine a Dunkirk. La storia è infatti quella del fisico Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), manager del Los Alamos Laboratory ai tempi del progetto Manhattan, che portò alla creazione della prima bomba atomica. Sarà il suo film più politico? Anche qui, un supercast: Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh, Rami Malek, Dane DeHaan e Matthew Modine.
Luca GuadagninoSettembre
Ipotizziamo un ritorno veneziano per Guadagnino dopo il successo di Bones and All. Che stavolta molla il suo Timothée, ma prende la it girl delle it girl: Zendaya. Nel ruolo di un’ex tennista che ora allena il marito (il Mike Faist di West Side Story by Spielberg), il quale a sua volta si trova a fronteggiare il fu fidanzato della consorte (Josh O’Connor, già giovane Carlo in The Crown). Intrecci romantici per un film che si preannuncia più leggero dei precedente. Ma sempre stilosissimo: a firmare i completini sportivi c’è Jonathan Anderson, fondatore del brand JW Anderson.
Denis VilleneuveNovembre
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Ad annunciare la fine delle riprese è stato direttamente il protagonista Timothée Chalamet su Instagram. Il sequel del secondo capitolo della nuova saga sci-fi di Denis Villeneuve, che adatta più filologicamente il romanzo di Greig Fraser e “riscatta” la discussa versione by David Lynch, è attesissimo dai fan, rimasti “in stand-by” dopo la fine del primo capitolo (presentato a Venezia 78). Si sa ancora pochissimo, se non che ci sarà ovviamente più spazio per la Chani di Zendaya. Attendiamo fiduciosi.
Bradley CooperDicembre
All’exploit da regista con A Star Is Born, che ha consacrato Lady Gaga sul grande schermo, Bradley Cooper fa seguire un altro progetto “musicale”. Di cui è ancora protagonista, nei panni (stavolta reali) di Leonard Bernstein, direttore d’orchestra e compositore (vedi West Side Story) tra i più celebrati del Novecento di cui si racconteranno luci e ombre, a cominciare dal chiacchierato rapporto con la moglie (interpretata da Carey Mulligan). Produce Netflix. Lo vedremo alla prossima Mostra di Venezia?
Paul KingDicembre
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Altro giro, altro Timmy. Che si mette nei panni – anzi: nel cilindro – di uno dei personaggi più iconici della letteratura per ragazzi: il Willy Wonka di Roald Dahl. Qui però, a differenza delle precedenti versioni (leggi: Gene Wilder e Johnny Depp), si presenterà in versione azzardatamente musical, con tanto di canzoni originali. Alla regia c’è il Paul King di Paddington, nel cast anche Olivia Colman, Hugh Grant e Rowan “Mr. Bean” Atkinson.