Siamo entrati ufficialmente nel quarto d’ora di celebrità di Claudio Anastasio, il manager scelto da Giorgia Meloni per snellire la burocrazia e ammodernare la pubblica amministrazione ponendosi alla testa di 3-i, la società che gestisce i software di Inps, Inail e Istat.
Raramente un tecnico finisce in tendenza su Twitter e conquista le home dei principali quotidiani italiani, ma la trovata situazionista partorita da Anastasio, in effetti, è di quelle che ricorderemo. Per chi fosse poco avvezzo alla questione: il manager, in una mail indirizzata al board della società, ha pensato bene di copiare il discorso con cui Benito Mussolini rivendicò l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti.
Il testo di Anastasio non è esattamente un capolavoro di camouflage: il manager, infatti, si è limitato semplicemente a sostituire alla parola “fascismo” il nome della società, lasciando pochissimo spazio all’immaginazione.
Ieri Repubblica ha svelato il misfatto, e oggi lo stesso quotidiano ha dato comunicazione della decisione di Anastasio di dimettersi.
Che il manager subisse quantomeno una fascinazione per la figura di Mussolini lo si poteva evincere anche dalla lettura di un approfondito articolo pubblicato da L’Espresso all’indomani della sua nomina ai vertici di 3–i. Ad esempio, è emerso che Anastasio è un amico di lunga data di Rachele Mussolini, la nipote del Duce, consigliere comunale di Roma eletta con Fratelli d’Italia. «Lo conosco da più di trent’anni e ho vissuto tutto il suo travagliato percorso che lo ha portato ad un successo incredibile nel suo lavoro. Si è realizzato come imprenditore vivendo anche dei momenti molto difficili», ha dichiarato Mussolini al settimanale, ammettendo con orgoglio anche la comune fede partitica: «Sono felice ad essere stata io a portarlo all’interno della famiglia di Fratelli d’Italia». Pochi dubbi, insomma.
Fra i pionieri del web nostrani, Anastasio ha legato il suo nome a quello di Mussolini in tempi non sospetti: come riporta Ansa, nel 1997 era presidente esecutivo della Mussolini internet, la società che ha portato online il sito ufficiale dedicato a Benito Mussolini. Era il 13 giugno, il giorno che seguì la morte di Vittorio, il primogenito del Duce, salutato da Anastasio come «l’ultimo personaggio storico del ventennio fascista».
Omaggiare Mussolini, far finta di nulla e dimettersi: un capolavoro in tre atti che, anche oggi, ha dato a tutti qualcosa di cui scrivere.