Perché i rocker americani (e non solo) stanno parlando di birra | Rolling Stone Italia
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Perché i rocker americani (e non solo) stanno parlando di birra

C’entrano una testimonial sgradita, Kid Rock, l’avversione all’estensione dei diritti LGBTQ+ sfogata sparando con un fucile semiautomatico e svariati milioni di dollari persi in borsa

Perché i rocker americani (e non solo) stanno parlando di birra

Kid Rock e Dylan Mulvaney

Foto: Instagram

I rocker americani stanno parlando di birra. Non nel senso che si fanno video mentre appiattiscono una lattina sulla fronte o discutono su qualità, gradazione alcolica e prezzi. Al centro della discussione ci sono i diritti LGBTQ+.

È tutto cominciato a inizio aprile quando Bud Light, marchio di birra americano di proprietà di Anheuser-Busch, ha annunciato di avere assoldato Dylan Mulvaney come testimonial in occasione di March Madness, il celebre torneo di basket tra le squadre dei college. È stata annunciata anche la produzione di una lattina di birra col viso di Mulvaney (Bud Light ha poi comunicato che si tratta di un’edizione speciale non messa in vendita).

Attrice e influencer ventiseienne, Mulvaney è nota per avere raccontato a partire da ottobre 2022 su Tik Tok, dove ha una decina di milioni di follower, il processo di transizione di genere. Ha suscitato reazioni ovviamente polarizzate e a tratti isteriche. È diventata talmente famosa da avere intervistato il presidente Biden.

 

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Dylan Mulvaney (@dylanmulvaney)

Media e personalità della destra americana sono insorte: un brand tradizionalmente maschile come Bud Light non deve finire nelle mani di una trans. A rendere «chiaro e conciso» il concetto ci ha pensato Kid Rock con un post su Instagram violentissimo: dopo aver detto che «il nonnetto si sente arzillo oggi», ha imbracciato un fucile semiautomatico e ha fatto fuoco contro delle lattine di Bud, mandando esplicitamente affanculo Bud Light e Anheuser-Busch. Il tutto con un cappellino MAGA sulla testa.

 

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Kid Rock (@kidrock)

Il gesto di Kid Rock è stato parodiato allo show di Stephen Colbert. «Sei stanco di birre woke che annullano le divisioni di genere?», chiede una voce maschile fuori campo mentre scorrono le immagini di un carro della Bud Light a un pride. «Vuoi bere la birra che ti è stata assegnata alla nascita? Scegli Shaft Beer, l’unica birra con una lattina a forma di pene, così sai per chi è», il tutto accompagnato dall’invito: «Apri la lattina e portala alla bocca».

Boycotting Bud Light? Reach For Shaft Beer

La destra americana ha lanciato un boicottaggio della birra woke (#gowokegobroke) colpevole di «promuovere l’ideologia gender». Alla campagna di boicottaggio si è unito il peso massimo del country Travis Tritt, che girerà il paese con Kid Rocke  Marcus King in un tour significativamente chiamato No Snowflakes (in gergo, snowflake, fiocco di neve, è la parola usata dalla destra americana per schernire i ragazzi ipersensibili e privilegiati).

«Eliminerò tutti i prodotti Anheuser-Busch dal mio rider», ha twittato Tritt. «E so di molti altri artisti che stanno facendo la stessa cosa». E ancora: «Altri artisti che stanno eliminando i prodotti Anheuser-Busch dal loro rider non lo annuncerebbero per il timore di essere ridicolizzati e cancellati. Io non ho paura».

Anche Ted Nugent si è unito non sorprendentemente al boicottaggio. Altri come Zach Bryan e Jason Isbell si sono invece scheirati dalla parte opposta. Quest’ultimo ha preso in giro Kid Rock retwittando un meme sulla lunga storia di sostegno della Coors Light (competitor di Bud Light) alla comunità LGBTQ+: «Ecco come li si frega: non lasciando loro più birre bigotte da bere».

Sulla faccenda sono intervenuti anche Howard Stern («Vorrei chiamare Kid Rock e chiedergli: perché questa cosa ti fa incazzare tanto?») e Noodles. «Aggiungeremo i prodotti Anheiser-Busch e Jack Daniels al nostro rider solo per far incazzare i bigotti ottusi che hanno paura di quello che non comprendono» ha scritto il chitarrista degli Offspring. «So di un pacco di altri artisti che la pensano esattamente come me. (E beviamo tutti un sacco)».

Noodles e i suoi ne dovranno bere di birre per compensare il calo nel valore delle azioni di Anheiser-Busch che, spiega Newsweek, dopo la controversia su Dylan Mulvaney ha perso valore per quattro milioni.