I fan di Stranger Things dovranno aspettare un po’ più del previsto per la quinta e ultima stagione della serie: la produzione è stata rinviata a causa dello sciopero in corso della Writers Guild of America.
I creatori della serie, i Duffer Brothers, hanno dato la notizia sull’account Twitter Stranger Writers, un profilo solitamente utilizzato per anticipare le puntate future e rispondere alle domande sulla serie, ribadendo l’importanza degli sceneggiatori anche se i copioni sono ormai quasi finiti.
Duffers here. Writing does not stop when filming begins. While we’re excited to start production with our amazing cast and crew, it is not possible during this strike. We hope a fair deal is reached soon so we can all get back to work. Until then — over and out. #wgastrong
— stranger writers (@strangerwriters) May 6, 2023
“La scrittura non si ferma quando iniziano le riprese”, hanno scritto i Duffer. “Anche se siamo entusiasti di iniziare la produzione con i nostri fantastici cast e troupe, non possiamo farlo durante lo sciopero. Speriamo che venga raggiunto presto un accordo equo in modo da poter tornare tutti al lavoro. Fino ad allora, passo e chiudo. #wgastrong”
Netflix ha annunciato nel 2022 che Stranger Things si sarebbe concluso con la quinta stagione prima di annunciare potenziali spin-off. C’è stato un intervallo di tre anni tra Stranger Things 3 e Stranger Things 4, ma la pausa era ovviamente dovuta alla pandemia. La piattaforma non ha ancora annunciato la data di uscita dei nuovi episodi.
Ma non è solo Stranger Things a risentire dello sciopero degli sceneggiatori: anche il Saturday Night Live e i late show stanno accusando il colpo e la Marvel ha spiegato che il lavoro sul reboot di Blade è stato sospeso, perché il film era ancora in fase di scrittura anche se stava iniziando la produzione. Durante lo sciopero, se le sceneggiature sono state completate, le riprese possono andare avanti, ma senza sceneggiatori a disposizione per apportare le modifiche, nel caso fossero necessarie.