Paul Simon è quasi completamente sordo dall’orecchio sinistro e potrebbe quindi smettere completamente di esibirsi dopo aver chiuso coi tour nel 2018.
Lo ha rivelato un’intervista col Times britannico, spiegando che la perdita dell’udito è avvenuta mentre scriveva il nuovo album Seven Psalms, uscito venerdì scorso. «All’improvviso ho perso buona parte dell’udito nell’orecchio sinistro, nessuno sa spiegarselo, ogni cosa è diventata difficile».
All’inizio Simon, 81 anni, ha pensato che il problema si sarebbe risolto da sé. L’udito purtroppo non è tornato e la cosa mette in serio dubbio la possibilità che possa tornare ad esibirsi dal vivo anche saltuariamente. Inoltre, non ha molta voglia di suonare i pezzi vecchi. «Ci sono canzoni che mi piacciono, ma a un certo punto del tour penso: ma che cazzo stai facendo, Paul? Ad esempio You Can Call Me Al. Pensavo: che stai facendo? State diventando una cover band di Paul Simon. Dovreste tornarvene a casa».
Nella stessa intervista, il cantautore spiega di avere avuto il Covid e d’esserne uscito «fisicamente indebolito». «In questi ultimi due anni le ho prese, ma ho ancora un bell’aspetto, no?». E sulle morti di Jeff Beck e Gordon Lightfoot: «È l’età che abbiamo. Per la mia generazione il tempo è scaduto».