Niente da fare per il nostro trio delle meraviglie: Marco Bellocchio, Nanni Moretti e Alice Rohrwacher. L’Italia torna a casa dalla Croisette a mani vuote. Alla fine l’ha spuntata Anatomie d’une chute di Justine Triet. La giuria della 76esima edizione del Festival di Cannes, presieduta da Ruben Östlund e composta da Paul Dano, Julia Ducournau, Brie Larson, Denis Ménochet, Rungano Nyoni, Atiq Rahimi, Damian Szifron e Maryam Touzanih, ha scelto di premiare con la Palma d’oro questo procedurale sui generis, che racconta il processo a una donna per la morte del marito, avvenuta in circostanze misteriose sulle Alpi francesi. È il terzo film diretto da una regista ad aggiudicarsi il massimo riconoscimento a Cannes, dopo Lezioni di piano di Jane Campion nel 1993 e Titane di Julia Ducournau nel 2021.
La miglior regia è del cineasta di origine vietnamita Trần Anh Hùng per La Passion de Dodin Bouffant (The pot-au-feu), “gastromance” (come l’ha definito Variety) tra il cuoco Benoît Magimel e la gourmet interpretata da Juliette Binoche, mentre il migliore attore e la migliore attrice sono, rispettivamente, Kōji Yakusho (per Perfect Days di Wim Wenders) e Merve Dizdar (per About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan). Il Grand Prix va a The Zone of Interest di Jonathan Glazer, che racconta l’Olocausto dal punto di vista di una famiglia tedesca che vive di fianco ad Auschwitz. Aki Kaurismäki porta a casa il Premio della giuria con Fallen Leaves, love story proletaria ambientata a Helsinki. Yūji Sakamoto si aggiudica invece il riconoscimento per la miglior sceneggiatura grazie a Monster di Kore’eda.
Ecco lista completa dei vincitori della Selezione ufficiale di Cannes 76:
Palma d’oro al miglior film: Anatomie d’une chute di Justine Triet
Grand Prix della giuria: The Zone of Interest di Jonathan Glazer
Prix de la mise en scène al miglior regista: La Passion de Dodin Bouffant (The pot-au-feu) di Trần Anh Hùng
Premio della giuria: Fallen Leaves di Aki Kaurismäki
Prix d’interprétation masculine al miglior attore: Kōji Yakusho per Perfect Days di Wim Wenders
Prix d’interprétation féminine alla migliore attrice: Merve Dizdar per About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan
Prix du scénario alla migliore sceneggiatura: Monster di Hirokazu Kore’eda
Camera d’or: Inside the Yellow Cocoon Shell di Thiên An Pham
Palma d’oro al miglior cortometraggio: 27 di Flóra Anna Buda
Menzione speciale cortometraggi: Fár di Gunnur Martinsdóttir Schlüter