La guitar music è diventata sterile, dice Damon Albarn, ma una grande band c’è: gli Arctic Monkeys.
Il leader dei Blur ne ha discusso in una puntata del podcast Broken Record. «Mi pare che in giro ci sia nuovamente un po’ d’eccitazione per la musica fatta con le chitarre e questa cosa non può essere negativa perché era diventata sterile. Per me, l’ultima grande guitar band sono gli Arctic Monkeys, non so se è uscito qualcosa d’altrettanto valido dopo di loro».
Per Albarn, esistono «band con un potenziale enorme». Per Albarn, la guitar music non è più quella di una volta ed è un bene. «Si è scomposta e ricomposta in una forma diversa». Tra le band che apprezza, cita Sleaford Mods e Yard Act (e parla bene di Wu-Lu).
Nel corso di altre interviste, il cantante ha detto che sta lavorando a un nuovo album dei Gorillaz che sarà radicalmente diverso dai precedenti e che intende mettere in musica il libretto di Goethe d’inizio Ottocento pensato come un sequel al Flauto magico di Mozart.
Nei prossimi giorni sia gli Arctic Monkeys, sia i Blur suoneranno in Italia. I primi saranno headliner degli I-Days di Milano sabato 15 e si esibiranno a Rock in Roma domenica 16. I secondi porteranno il tour del grande ritorno a Lucca sabato 22 luglio, il giorno dopo la pubblicazione del nuovo album The Ballad of Darren. Il disco sarà al centro del livestream che i Blur terranno il 25 luglio.