The Dark Side of the Moon Redux, la rilettura del capolavoro dei Pink Floyd fatta da Roger Waters coi suoi musicisti, ha un primo estratto, Money, e una data di pubblicazione. Uscirà il 6 ottobre in digitale, CD e doppio vinile.
L’operazione nasce dalle Lockdown Sessions, le versioni ridotte ai minimi termini di alcuni pezzi che Waters stava portando in giro in tour, tra cui Comfortably Numb. «M’è sembrato che Dark Side of the Moon potesse essere un buon candidato a una rielaborazione di quel tipo, per rendere omaggio all’originale, ma anche per diffondere nuovamente il messaggio politico ed emotivo contenuto nell’album. Ne ho discusso con Gus (Seyffert, della sua band e co-produttore dell’album, ndr) e Sean (Evans, regista e art director di fiducia, ndr), e quando abbiamo smesso di sghignazzare e di gridarci addosso “tu devi essere pazzo” abbiamo accettato la sfida».
«Non vuole sostituire l’originale, che è ovviamente insostituibile. Ma è un modo per questo settantanovenne di tornare indietro di cinquant’anni e guardare negli occhi il ventinovenne di allora e dirgli, citando una mia poesia su mio padre, “abbiamo fatto del nostro meglio, non abbiamo tradito la sua fiducia, nostro padre sarebbe orgoglioso di noi”. È anche un modo per rendere omaggio a una registrazione di cui Nick, Rick, Dave ed io abbiamo tutto il diritto d’essere orgogliosi».
La prima canzone estratta Money è forse la più popolare fra quelle del concept del 1973 dedicato alla pazzia. Eccola, con l’aggiunta di una parte nuova di testo:
Ecco l’artwork di The Dark Side of the Moon Redux: