I 1975 hanno deciso di interrompere il loro tour in Asia cancellando le due rimanenti date a Giacarta, in Indonesia, e a Taipei, in Taiwan. La notizia è stata data dai social del We The Fest che ha condiviso un comunicato del gruppo: «La band non ha mai preso con leggerezza la decisione di cancellare uno show e avevamo davvero voglia di suonare per i nostri fan a Giacarta e Taipei, ma sfortunatamente – viste le circostanze – per noi è impossibile continuare con i concerti in programma».
The 1975 regret to announce that their forthcoming shows in Jakarta and Taipei will no longer be going ahead as planned.
Please see the official statement from the band. pic.twitter.com/XpZskFnyeD
— We The Fest (@WeTheFest) July 23, 2023
Le circostanze a cui si fa riferimento nel post riguardano l’ultimo show dei 1975 al Good Vibes Festival di Kuala Lumpur. Durante il concerto, Matty Healy, il leader della band, ha preso il microfono per dire la sua sulle leggi omofobe che vigono in Malesia, scusandosi coi fan per aver accettato l’invito al festival. «Ho fatto un errore, quando stavamo chiudendo le date non ci ho fatto caso», ha spiegato il cantante dal palco, «Non ne capisco il punto. Non capisco che senso abbia chiamare i 1975 in un paese per poi dirgli con chi devono far sesso». Healy ha poi continuato: «Mi scuso se sto offendendo voi, e chi è religioso, ma il vostro governo è formato da un gruppo di fottuti ritardati e a me non interessa più nulla. Non sono nel cazzo di mood». Dopo il discorso Healy ha poi baciato il suo bassista, Ross McDonald. La band ha poi suonato un brano prima di essere allontanata dal palco. «Siamo appena stati banditi da Kuala Lumpur» è stata la frase d’uscita di Healy.
Il giorno successivo al ban dei 1975, il Ministro delle comunicazioni malesiano ha cancellato con effetto immediato il Good Vibes Festival. Gli headliner previsti erano gli Strokes. I 1975 non hanno rilasciato altre dichiarazioni.