Matteo Garroneal cinema dal 7 settembre
Seydou e Moussa lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. A quattro anni da Pinocchio, Matteo Garrone torna per raccontare il viaggio di due migranti con il suo solito stile asciuttissimo e insieme “pittorico”. Lasciando che a parlare siano immagini e storie potentissime. In concorso a Venezia 80.
Alessandro Bardanial cinema dal 7 settembre
Un’assurda legge impedisce a Giovanni (Valerio Lundini), figlio non riconosciuto alla nascita, di conoscere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo (Sergio Castellitto), unico centenario non riconosciuto alla nascita ancora in vita. Un testo teatrale, una coppia inaspettata, una dramedy inconsueta per il nostro panorama.
Kenneth Branaghal cinema dal 14 settembre
Kenneth Branagh e Hercule Poirot, atto terzo. Dopo l’Orient Express e il Nilo, il detective by Agatha Christie ormai in pensione arriva a Venezia per indagare su un omicidio avvenuto durante una seduta spiritica. Alla base stavolta c’è un romanzo meno noto dei precedenti, Poirot e la strage degli innocenti. Il cast, al solito, è deluxe: lo stesso Branagh è affiancato da Michelle Yeoh, Tina Fey, Kelly Reilly, Jamie Dornan, la Camille Cottin di Chiami il mio agente! e il nostro Riccardo Scamarcio.
Pablo Larraínsu Netflix dal 15 settembre
Dopo Neruda, Jackie e Spencer, un’altra biografia immaginifica by il prodigioso Pablo Larraín. Che stavolta spinge ancora di più il pedale, per fare della figura del dittatore Augusto Pinochet, tra le più oscure della Storia (non solo) cilena, il protagonista di una sorta di fiaba darkissima e weirdo. L’autore si immagina infatti che Pinochet sia ancora vivo, e che sia un vampiro di 250 anni. Un’idea (folgorante) da B-movie per un film girato, come sempre, con sontuosa eleganza (e, stavolta, in bianco e nero). In concorso a Venezia 80.
Neill Blomkampal cinema dal 20 settembre
Jann Mardenborough (Archie Madekwe, visto in Midsommar – Il villaggio dei dannati), grande giocatore di Gran Turismo, grazie alle abilità sviluppate nel gioco riesce a vincere una serie di competizioni della Nissan e a diventare un pilota professionista di auto da corsa, sotto la guida esperta di Jack Salter (David “Stranger Things” Harbour), pilota in pensione che insegna al ragazzo a guidare. Dirige il Neill Blomkamp di District 9, nel cast anche Orlando Bloom, Djimon Hounsou e… Geri Halliwell!
Micaela Ramazzottial cinema dal 21 settembre
Presentato all’ultima Mostra di Venezia, l’esordio da regista di Micaela Ramazzotti è la storia di una famiglia “storta” guidata da due genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Desiré è la sola che può salvare suo fratello Claudio, e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità. Nel cast, oltre alla stessa Ramazzotti, anche Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti e Sergio Rubini.
Scott Waughal cinema dal 21 settembre
Jason Statham, Sylvester Stallone, Dolf Lundgren, Andy García, ma anche Megan Fox e 50 Cent. Volti vecchi e nuovi per il quarto capitolo della saga che ha rinverdito i fasti dell’action anni ’80. Armati di tutte le armi su cui riescono a mettere le mani e delle abilità per usarle, i Mercenari sono ancora l’ultima linea di difesa del mondo, e anche stavolta la squadra viene chiamata quando tutte le altre opzioni sono fuori discussione. Il “sangue fresco” arruolato aiuterà a svolgere meglio la nuova missione?
Pedro Almodóvaral cinema dal 21 settembre
Il primo western di Pedro Almodóvar (prima nelle sale per poi arrivare su MUBI, dopo l’anteprima all’ultimo Festival di Cannes) è molto più che un corto. Mezz’ora circa che vale come risposta ancora più queer (e ovviamente scatenatissima) ai Segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee. Al centro di questo amour fou (almeno per l’epoca) ci sono Silva (Pedro Pascal), un uomo che sta attraversando il deserto in sella al suo cavallo per andare a far visita allo sceriffo Jake (Ethan Hawke), che non vede da venticinque anni. E…
Jean-Paul Saloméal cinema dal 21 settembre
La sindacalista Maureen Kearney (Isabelle Huppert) viene trovata nella sua casa legata a una sedia, con una lettera A incisa sulla pancia. Sconvolta, non ricorda nulla dell’aggressione. Le indagini sono serrate, vista la gravità dei fatti. Ma man mano che emergono nuovi elementi, nella mente degli inquirenti inizia a crescere un dubbio, e da vittima Maureen si ritrova a essere la prima sospettata. Un thriller à la Hitchcock tra politica e ambiente, presentato a Venezia 79.
Roger Ross Williamssu Prime Video dal 22 settembre
Saúl Armendáriz, un wrestler amatoriale gay di El Paso, diventa famoso a livello internazionale dopo aver creato il personaggio di Cassandro, il “Liberace della Lucha Libre”. Ma non mette sottosopra solo il mondo machista del wrestling: anche la sua vita. Tratto da una storia vera, il biopic di Roger Ross Williams (Life, Animated) punta tutto sulla performance debordante di Gael García Bernal. Che mette letteralmente al tappeto.
Wes Andersonsu Netflix dal 27 settembre
Altro giro, altro corto d’autore. E doppietta Wes Anderson per questo mese, almeno da noi. Presentato all’ultima Mostra di Venezia, arriva su Netflix il film di 40 minuti che l’autore di Asteroid City ha tratto dal racconto di Roald Dahl. Una parabola umana e miracolosa – l’uomo del titolo impara una tecnica tutta sua di usare la magia per influenzare il mondo che lo circonda – che vede protagonisti i soliti volti cult: Benedict Cumberbatch, Ralph Fiennes, Rupert Friend, Dev Patel e il premio Oscar Ben Kingsley.
Wes Andersonal cinema dal 28 settembre
Direttamente dall’ultimo Festival di Cannes, un altro film pieno di star, come nella tradizione dell’autore: dalle new entry Tom Hanks e Margot Robbie (in un piccolo cameo) ai soliti Jason Schwartzman, Tilda Swinton, Edward Norton, Adrien Brody, più Scarlett Johansson, finora nell’universo wesandersoniano solo “in voce” (nell’Isola dei cani). Anni ’50 in una città del deserto americano: in una gara fra giovani astronomi, gli alieni arrivano per davvero. Tra i film più attesi dell’autunno.
Gareth Edwardsal cinema dal 28 settembre
Gareth Edwards, già regista dell’acclamato Rogue One: A Star Wars Story, torna con una storia ambientata in un futuro devastato dalla guerra tra esseri umani e IA. Joshua (John David Washington), ex-agente delle Forze Speciali, viene reclutato per una missione molto ardua: dare la caccia al Creator, il più geniale e pericoloso architetto tra le Intelligenze Artificiali, e distruggere la sua devastante creazione, un’arma apocalittica che ha le sembianze di una bambina. Nel cast anche Gemma Chan.
Luc Bessonal cinema dal 28 settembre
Titolo curiosamente “garroniano” per Luc Besson, che torna dopo gli ultimi flop (Valerian e la città dei mille pianeti del 2017 e Anna del 2019) per ritrarre la vicenda in tutti i sensi estrema di un giovane uomo (Caleb Landry Jones, Palma d’oro a Cannes 2021 per l’ancora inedito Nitram) abusato da piccolo dal padre che trova il conforto solo nell’amore per i cani. Tra i volti sullo schermo accanto a lui, anche la leggendaria Marisa Berenson.
Nia Vardalosal cinema dal 28 settembre
Dopo la morte del patriarca Gus, la famiglia greco-americana dei Portokalos si reca in Grecia per ritrovare le proprie origini. E saranno nuovamente (dis)avventure e caos esistenzial-sentimentale. Nia Vardalos torna al “brand” di grande successo inaugurato 21 anni fa (di già?), di cui è ancora protagonista insieme al solito John Corbett, rivisto di recente anche in And Just Like That… nei panni dell’Aidan di Carrie Bradshaw/Sarah Jessica Parker. Revival che vincono (o ci provano) non si cambiano…
Roman Polańskial cinema dal 28 settembre
L’ingiustamente osteggiato Roman Polański torna (a Venezia) con la satira nerissima su un gruppo di ospiti in un albergo di lusso sulle Alpi svizzere durante il Capodanno del 2000. Hansueli (Oliver Masucci), direttore dell’hotel, deve assecondare ogni richiesta e vizio degli illustri clienti, ma l’assurdità e l’imprevedibile degrado della festa sono fattori del tutto imprevedibili… Cast stracult già sulla carta: Fanny Ardant, Mickey Rourke, John Cleese, Fortunato Cerlino e Luca Barbareschi, anche produttore.