Eric Clapton ha raccolto più di 2 milioni di dollari per Robert Kennedy Jr. | Rolling Stone Italia
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Eric Clapton ha raccolto più di 2 milioni di dollari per Robert Kennedy Jr.

Il chitarrista britannico si è esibito in un evento privato vicino Los Angeles e ha contribuito alla raccolta fondi per la candidatura del nipote di JFK, che negli ultimi anni si è fatto notare per le sue opinioni ambigue sui vaccini e le misure di contenimento del Covid

Eric Clapton ha raccolto più di 2 milioni di dollari per Robert Kennedy Jr.

Eric Clapton dal vivo nel 2022

Foto: Harry Herd/Redferns

Eric Clapton è un sostenitore della candidatura di Robert Kennedy Jr. per le prossime presidenziali americane: martedì il chitarrista britannico si è esibito a un evento privato di raccolta fondi per sostenere la campagna elettorale del nipote di JFK e figlio di RFK, che sarà il principale sfidante di Joe Biden alle primarie dei Democratici.

Clapton ha suonato in una tenuta privata a Brentwood, vicino a Los Angeles: stando a quanto ricostruito dai quotidiani americani, avrebbe raccolto una cifra vicina pari a 2 milioni e 200 mila dollari – un milione per la campagna elettorale e 1 milione e 200 mila dollari per il comitato che sostiene Kennedy.

«Sono profondamente grato ad Eric Clapton per aver portato la sua arte musicale e il suo spirito ribelle al mio incontro a Los Angeles», ha detto Kennedy in segno di gratitudine. «A volte penso che nella nostra società divisa, sia la musica, piuttosto che qualsiasi tipo di accordo intellettuale, ad avere il maggior potenziale per riunirci di nuovo. Eric canta dal profondo della condizione umana. Se vede in me la possibilità di portare unità nel nostro Paese, è possibile solo perché artisti come lui invocano una fede sepolta nel potere illimitato degli esseri umani di superare qualsiasi ostacolo». Il candidato alla presidenza ha anche spiegato che «Eric canta dal profondo della condizione umana. Se vede in me la possibilità di portare unità nel nostro paese, questo è possibile solo perché artisti come lui invocano una fede sepolta nel potere illimitato degli esseri umani di superare qualsiasi ostacolo».

L’esibizione di Clapton sta facendo discutere anche per via delle battaglie politiche per cui Kennedy è famoso in patria. Durante le fasi apicali pandemia, il nipote di JFK portò avanti una decisa campagna di disinformazione sulle misure di contenimento di contagio e sui vaccini, diventando un volto del movimento No Vax statunitense e non solo. Non dovesse bastare, professa l’idea che esista una cospirazione di scienziati filo-governativi, giornalisti e aziende farmaceutiche per nascondere presunte verità ai cittadini e ha sposato teorie fantasiose anche sugli omicidi che hanno riguardato la sua famiglia, sostenendo che nell’assassinio dello zio fosse «evidente» l’implicazione della CIA, principale agenzia di intelligence degli Stati Uniti.

Del resto, lo scetticismo vaccinale è un tratto che accomuna il candidato democratico e Clapton: lo scorso anno il cantante di Wonderful Tonight aveva paragonato la campagna vaccinale a una «ipnosi di massa»; inoltre, aveva preso posizione contro le misure di contenimento del Covid, aveva contribuito alla realizzazione di una canzone come Heart of Child (che ha scritto insieme all’amico Robin Monotti, anche lui scettico sui vaccini) e aveva collaborato con Van Morrison al singolo anti-lockdown Stand and Deliver.