«Sì, mi è dispiaciuto, mi dispiace sempre quando sento dei fischi», ha commentato Amadeus durante l’ultima conferenza stampa, riferendosi alle proteste dell’Ariston davanti alla vittoria di Geolier – accompagnato da Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – durante la serata delle cover.
«Geolier è molto amato, è un talento. È la somma tra televoto, radio e sala stampa: se è primo è stato votato, poi ci sta che nella storia del Festival l’Ariston rumoreggi, ci sta il disappunto, fa parte del fatto che magari il tuo artista preferito non ha vinto», ha continuato. «I fischi nei confronti di un ragazzo di poco più di 20 anni però li ho trovati ingiusti, proprio per lui, perché una cosa che non dimenticherà mai. Ha costruito bene la performance insieme a Luchè, Guè, Gigi D’Alessio, che sono tutti fortissimi. Io sono sempre dell’idea che le persone non vadano fischiate. Ha fatto il suo mestiere, ha portato la sua musica e va rispettato anche chi lo vota. Non gli ho potuto parlare ieri sera, sono dovuto andare ad annunciare Fiorello fuori, ma lo vedrò oggi. È un ragazzo forte, credo che quest’amore poi lo fortifichi sempre di più».
E ancora: «Mi ha fatto male vedere le persone andare via, anche dopo che la mia squadra del cuore ha perso allo stadio aspetto il triplo fischio finale, è una questione di rispetto». Non finisce qui: «Chi è tornato a casa e ha un figlio o un nipote che si è scaricato o si sente il pezzo di Geolier, magari ripensa a quello che ha fatto. Mi dispiace non solo per Geolier, ma mi dispiace per Luchè, per Guè per Gigi D’Alessio, mi dispiace per coloro che hanno votato e che sembrano che abbiano fatto chissà che cosa».
Una giornalista poi ha letto alcuni dei commenti che sono arrivati sul profilo IG di SanremoRai: “Anche a Sanremo è arrivata la camorra”, “Compriamo 7 o 8 SIM a testa così combattiamo questi napoletani”, chiedendo alla Rai come pensa di gestire la situazione.
«Ovviamente non è una cosa bella, è come gli haters, credo di non aver mai letto un commento nella mia vita sotto una foto che ho postato, mi fanno piacere i complimenti ma so che ci sono anche gli insulti, purtroppo questa fa parte dei social», ha detto Ama. «Insultano anche Michael Jackson e Frank Sinatra. Adesso c’è la fazione a favore o contro Napoli, ma non la puoi combattere, Geolier se ne deve fregare, andare avanti. Chiunque vincerà stasera io ritengo che meriti di vincere il Festival». E ancora, parlando con un giornalista che segnala che Geolier su Spotify è ascoltato il triplo a Milano: «Geolier è un fenomeno nazionale, è ascoltato da tutti i ragazzi da Torino a Siracusa, così come Angelina Mango e tanti altri, non è un fenomeno locale».
Questo invece il commento della Rai: «La materia è complessa, è un fenomeno che sta esplodendo e stiamo riflettendo sulla modalità di moderazione, controllo, verifica, condividiamo che si tratti di commenti assolutamente non accettabili. Il risultato di ieri e qualsivoglia risultato di questa sera, va accettato per quello che è perché il pubblico e le giurie che votano hanno delle preferenze, delle valutazioni che sono soggettive e questo non deve inficiare il risultato finale. Nessun commento di quel genere dev’essere accettato né preso in considerazione se va oltre al limite della volgarità. Stiamo monitorando i 40mila commenti e stiamo eliminando, per policy aziendale quelli offensivi».
I giornalisti della Sala Stampa però ribadiscono se «è possibile capire le percentuali esatte, lo stacco tra primo e secondo, la provenienza di questi voti, la massa, insomma tutti i dettagli».