C’è una nuova canzone di Morgan. S’intitola Non + tu, il testo è di Pasquale Panella, è contenuta nell’EP uscito oggi con una serie di variazione del singolo Sì, certo l’amore.
«Il progetto Morgan/Panella è molto uniforme, è un continuo generarsi di canzoni come le piante spuntano dal terreno, in maniera quotidiana spontanea e naturale e con estrema facilità», scrive Morgan in un comunicato stampa. «Questo è senza dubbio dovuto alla grande musicalità della scrittura di Panella e anche alla mia irrefrenabile dedizione all’esperimento, pratica che conduce in territori imprevedibili e inesplorati, e che alimenta in modo estremamente nutriente la creatività, entusiasmando, gratificando, tenendo acceso il fuoco della vita artistica».
«Questo stato d’animo è chiamato da molti “ispirazione”, io preferisco dargli invece un ruolo ridimensionato alla normalità perché si tratta di una condizione regolare e non intermittente. Concepire in questo modo il lavoro della creazione progettuale di musica (nel mio caso, ma vale per tutte le discipline dell’ingegno) mi porta a realizzare ciò che davvero desidero e non per forza si tratta di qualcosa di ufficiale o di commissionato o di obbligatorio contrattualmente, anzi è l’esatto contrario, ossia quel che faccio nessuno mi ha chiesto di farlo e nessuno oltre a me ha previsto che esistesse, e quindi nessuno si aspetta nulla da ciò di cui nemmeno sa l’esistenza».
Dopo anni di distanza non dalla musica, ma dal mercato discografico, Morgan sta cercando di ricostruire questo rapporto e il singolo Sì, certo l’amore pubblicato a novembre 2023 e questo EP ad esso collegato, in cui prende quel pezzo e lo “gioca” in varie versioni, è un passo verso l’album di Morgan e Panella …E quindi insomma ossia, di cui non è ancora nota la data di pubblicazione.
«La televisione» scrive ancora Morgan nella presentazione dell’EP «mi ha strappato alla mia natura, alla mia vera professione, frutto della mia preparazione, coltivata dalla passione. Nulla io conosco meglio di quella materia che si chiama “produrre dischi”, e nonostante tutti questi anni siano passati dal mio ultimo lavoro di inediti ufficialmente pubblicato (DaAadA, 2006), anni in cui sono avvenuti radicali importanti cambiamenti tecnologici proprio nel campo della realizzazione della musica pop, e la realtà mercantile sia stata dominata da persone altre da me, molto sinceramente, non sento di essere rimasto indietro e posso competere con chi ha vent’anni in meno di me ma non solo non ha la mia esperienza, non ha la mia libertà di esplorazione e la mia autenticità ma soprattutto non ha il mio coraggio ma è imbrigliato in un qualunque conformismo retorico del suo universo fatto di limitati stereotipi e poggiato su debolissime basi, schiacciato dalla cattività in cui è nato e di cui non percepisce i confini e comandato da un sistema che ha come solo motore un’economia schizofrenica e in amnesia costante, in stato di coscienza incoerente».
Non + tu:
Sì, certo l’orchestra, uno dei pezzi dell’EP: