Agli Smashing Pumpkins non dispiace che qualcuno indossi una t-shirt del gruppo senza nemmeno conoscere una loro canzone. Lo hanno prima scritto in un commento a un video pubblicato su TikTok, e poi ribadito in un post ad hoc su Instagram.
Ricordate quando Chiara Ferragni s’è fatta fotografare con una maglietta dei Nirvana? Negli ultimi anni è cresciuta presso gli appassionati rock l’insofferenza nei confronti di chi ne usa l’iconografia – anzitutto le t-shirt dei gruppi che sono ormai presenti nella maggior parte dei grandi magazzini – senza avere una cultura rock.
Un paio di settimane fa un content creator chiamato Lundon Attisha ha intervistato su TikTok una ragazza che indossava una maglietta di Mellon Collie and the Infinite Sadness (e quella che sembra una tote bag dei Radiohead) chiedendole di citare tre canzoni degli Smashing Pumpkins. La ragazza non ha saputo dirne nemmeno una.
Inaspettato, è arrivato il commento dall’account ufficiale del gruppo che a quanto pare non soffre più di tanto il fatto che le t-shirt dei gruppi non siano più simboli identitari: «È figo che la indossi a basta. Magari un giorno sentirà una canzone. Magari no. Magari qualcuno che la vedrà con quella t-shirt la incoraggerà ad ascoltare gli Smashing Pumpkins. Magari no. È bello vedere qualcuno indossare una maglietta degli SP».
Due giorni fa, la band ha ripreso quella scena nel suo account Instagram aggiungendo che «gli Smashing Pumpkins apprezzano il fatto che la gente si vesta come vuole. E lei ha scelto di indossare una maglietta degli SP. Gli SP lo apprezzano. Non importa se conosce il titolo di una o di tutte le canzoni. Nessuna offesa neanche all’intervistatore. Apprezziamo il suo entusiasmo per gli SP e la creazione di questi contenuti. Non è facile».
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