Elodie: «Arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande» | Rolling Stone Italia
l’intelligenza del corpo

Elodie: «Arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande»

In una nuova intervista la popstar ha parlato delle critiche al suo modo di mostrarsi e di gender gap nell'industria musicale: «La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più»

Elodie: «Arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande»

Elodie

Foto press

«Ma questo è sempre nuda?» si legge in un commento sotto uno dei suoi ultimi post a cui qualcuno risponde: «Ah già che se non è nuda non la prendono in considerazione». Il chiacchiericcio attorno al corpo e al modo di mostrarsi di Elodie è sempre molto alto. In particolare lo è ora visto che negli ultimi giorni la popstar ha pubblicato molto vista l’uscita del suo ultimo singolo Black Nirvana e l’annuncio delle due date a San Siro e allo Stadio Maradona.

«La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più», ha replicato Elodie in una lunga intervista su Vanity Fair in cui ha espresso il suo pensiero sul tema. Per dire due cose. «La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza».

Un dibattito ricorrente nel mainstream italiano – quello sul corpo e le scelte di Elodie – che la cantante ha deciso di prendere di petto. Come quando Ornella Vanoni a Che Tempo Che Fa spiegava di lei: «Di ragazze belle ce ne sono, ma esiste l’intelligenza del corpo». Continua Elodie: «Ripenso a quando ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva. Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva». E aggiunge: «Ho dovuto discutere, nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta».

E sul gender gap all’interno dell’industria musicale: ««Ci sono molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini con una certa intelligenza».

Elodie ha inoltre parlato di come spesso le donne reagiscono alle sue scelte: «Spesso sono le donne a essere spaventate da come uso il mio corpo, che è una forma di libertà. Non comprendono la dignità delle mie scelte. E credono che così non lasci spazio alle parole, invece sono un essere parlante». E sulla dignità: «Io ho una grande dignità. Per questo mi voglio bene, la mattina mi guardo allo specchio e sono serena».

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