Suonare tutte i brani dei Foo Fighters, dal primo all’ultimo album, dalla prima all’ultima canzone, esattamente nell’ordine e nel modo in cui sono state arrangiate, naturalmente in un’unica sessione in livestream. Questo l’obiettivo che si era dato il batterista Greg Barton, in un annuncio circolato alla fine del mese scorso.
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Lo scopo: raccogliere fondi, attraverso donazioni spontanee da parte del pubblico, da destinare alla lotta contro il cancro, di cui soffre attualmente la nonna di Barton. L’impresa è poi avvenuta lungo la giornata di ieri e ha impegnato il batterista per oltre 9 ore mentre eseguiva le parti di batteria di tutti e 128 i brani della discografia del gruppo di Dave Grohl, esattamente nell’ordine in cui sono contenuti negli album, dal primo all’ultimo – e ha chiamato “l’evento” Foo Fighting Cancer, in un gioco di parole tra il nome della band e la “lotta al cancro”.
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«Ci siamo, lo stream completo è live!! Lo trovate al link in bio. Non potrei essere più contento di come è andata… Sono incredibilmente grato a tutte le persone con cui ho lavorato per rendere possibile tutto questo. Non solo abbiamo superato l’obiettivo che ci eravamo posti per la raccolta fondi, ma mi sono divertito da matti. Grazie dal profondo del cuore per avermi fatto avere uno dei giorni più belli della mia vita, è stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Nel video potete vedere che, al cinquantasettesimo brano, la mia mano si accartoccia dai crampi, ecco, lì ho pensato davvero di non riuscire a finire… Penso di esser riuscito a finire gli ultimi tre album a furia di adrenalina pura. Fatemi sapere quale brano vi è piaciuto di più, spero che vi porti un po’ di gioia. Terremo aperta la raccolta fondi anche per qualche settimana», questo ciò che ha scritto Barton al termine dell’avventura.
Al momento, il fundraiser ha superato i 7.700 dollari raccolti. Oltre che alla nonna, Barton ha dedicato la sua nove ore a Taylor Hawkins.
Guarda lo stream completo qui: