È iniziato questo 14 giugno, e andrà avanti fino al 20 luglio, BOtanique 2024, il festival per eccellenza dell’estate bolognese, che con un solo biglietto d’ingresso a 10 euro permette di accedere a tutti gli eventi della kermesse e di vivere una (calda) estate in città sotto il segno della cultura.
Tra i nomi che hanno già calcato le scene emiliane quest’anno, Nobraino, Killabeatmaker, Officina Della Camomilla, Arab Strap, Tangerine Dream, Parbleu, La Crus e Train To Roots. Ora è road to 12 luglio, quando a suonare nella città dotta & ghiotta saranno i JoyCut, che proprio a Bologna si sono formati.
Dopo i primi EP (la cui pubblicazione è cominciata nel 2003), nel 2011 arriva l’album GhostTreesWhereToDisappear. Nel 2013 è stato il turno di PiecesOfUsWereLeftOnTheGround, che ha aperto una nuova fase nell’avventura del progetto, tra tour internazionali, TedX, il debutto alla Biennale di Venezia con la “opera” in sei atti K O M O R E B I, ma anche con la “discesa in piazza” a favore del movimento delle Sardine nel gennaio 2020. Del 2022 è invece l’ultimo (per ora) album in studio, TheBluWave.
Da sempre ispirati dai temi ambientalisti, la band formata da Pasquale Pezzillo, Gaël Califano e Matilde Benvenuti parla una lingua fatta di post-rock, percussioni decise e profonde, dronate cinematiche e arrangiamenti orchestrali.
A settembre 2023 i JoyCut suonano al Teatro Manzoni con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e registrano un sold out importante per il rapporto tra il gruppo e la città. A ottobre e novembre dello stesso anno, invece, sono in tour in Europa con Archive per un totale di 11 concerti in 14 giorni tra Austria, Svizzera, Germania, Slovenia, Ungheria e Italia. A luglio 2024 sono invece l’unica band non americana (e l’unica italiana di sempre) a essere invitata dalla radio di Seattle KEXP per celebrare i 50 anni on air del leggendario DJ Kevin Cole.
06.07 Out of Control Army
11.07 Balkan Paradise Orchestra
12.07 JoyCut
13.07 Cimini & Orchestra leggera
17.07 King Hannah
20.07 A Toys Orchestra